Non solo mare: Barbara D’Urso nel giardino più mistico e magico in Toscana

Barbara D’Urso tra sogno e arte: la sua giornata al Giardino dei Tarocchi di Capalbio.

Barbara D’Urso, lontana dalle telecamere e dai riflettori, ha scelto ancora una volta la quiete di Capalbio per ricaricare le energie. Qui ha una casa da anni, un rifugio in cui torna ogni estate. Ma questa volta ha deciso di fare qualcosa di speciale: una visita al celebre Giardino dei Tarocchi, poco distante dalla sua abitazione. Un luogo che non è solo una meta turistica, ma un’esperienza vera e propria, capace di accendere emozioni profonde. In un video postato su Instagram, Barbara appare sorridente e rilassata mentre attraversa i sentieri immersi nel verde. Scarpe comode, cappello di paglia e un’espressione incantata: la si vede camminare tra le imponenti sculture colorate, toccare i mosaici luccicanti e soffermarsi sui dettagli, come se stesse leggendo una storia segreta scolpita nella materia.

barbara d'urso
Barbara D’Urso nel Giardino dei Tarocchi a Capalbio

Il Giardino dei Tarocchi, creato dall’artista franco-americana Niki de Saint Phalle, è un capolavoro a cielo aperto. Situato a Garavicchio, frazione di Capalbio, ospita ventidue sculture monumentali ispirate agli arcani maggiori dei tarocchi. Ogni figura è un concentrato di simbolismo, fantasia, intuizione. Il tutto incastonato in un paesaggio tipicamente toscano, dove la macchia mediterranea fa da cornice a un mondo che sembra uscito da un sogno. Barbara si è fermata a lungo davanti all’Imperatrice, una delle opere più imponenti, una donna-trono abitabile, ricoperta di specchi e ceramiche colorate. Ha condiviso il momento con i suoi follower, raccontando di come il Giardino dei Tarocchi sia un luogo in cui tornare bambini, lasciandosi guidare dalla curiosità e dall’incanto.

Il Giardino dei Tarocchi a Capalbio conquista Barbara D’Urso: arte, colori e paesaggi incredibili

Il percorso nel parco non ha un ordine preciso. Non ci sono audioguide, né visite guidate: si esplora in piena libertà. E questa libertà è forse l’elemento più potente dell’esperienza. Ogni visitatore può costruire il proprio viaggio tra le opere, interpretare i simboli, perdersi tra le superfici riflettenti e i passaggi nascosti. Barbara, in questo, non ha fatto eccezione. Ha raccontato di aver camminato senza una meta, seguendo solo l’istinto e lasciandosi ispirare dai colori e dalle forme. La scelta di Barbara D’Urso di condividere questa esperienza ha acceso la curiosità dei suoi fan. Non è raro vedere personaggi noti recarsi al Giardino, ma quando lo fanno con autenticità, senza patinature, il messaggio arriva forte e chiaro: questo è un luogo che emoziona davvero, che vale il viaggio.

Non serve essere esperti d’arte per apprezzarlo. Basta lasciarsi andare. Chi non ha mai visitato il Giardino dei Tarocchi dovrebbe prenderlo seriamente in considerazione. È un’esperienza immersiva, lontana dalle rotte turistiche più inflazionate, che unisce creatività, spiritualità e paesaggio. Perfetto per una gita in famiglia, un’avventura romantica o anche solo un momento per sé. Il Giardino non è solo da vedere, è da vivere. Come un sogno in cui si entra in punta di piedi e da cui si esce con gli occhi pieni di meraviglia.

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