Troppi flop e pochi ascolti: “Amadeus medita una soluzione estrema per il 2026”

Amadeus verso un anno sabbatico? Le indiscrezioni scuotono il mondo della tv.

Il mondo dello spettacolo è in fermento. Secondo fonti molto vicine al conduttore, e più di una, tutte in sintonia, Amadeus starebbe pensando seriamente di prendersi un anno sabbatico a partire dal 2026. Nessuna conferma ufficiale da parte del diretto interessato, che continua a mantenere il più stretto riserbo. Tuttavia, i ben informati raccontano che l’ipotesi non solo è concreta, ma anche in fase avanzata di valutazione. Fino a dicembre 2025, Amadeus resterà saldamente alla guida dei suoi impegni sul canale Nove, ma il post è ancora un punto interrogativo. E proprio qui iniziano a sorgere alcune domande. Perché fermarsi adesso, proprio dopo un passaggio così delicato dalla Rai al gruppo Warner Bros. Discovery?

Il cambio di rete, avvenuto nella primavera del 2024, ha rappresentato uno dei colpi di scena più eclatanti della stagione televisiva. Il volto simbolo di Sanremo che lascia la Rai dopo anni di successi, per approdare su una rete minore come il Nove, ha fatto discutere pubblico e addetti ai lavori. Un salto audace, che però non ha ancora dato i frutti sperati. I primi progetti targati Amadeus su Nove, tra cui lo speciale La Corrida e il format Like a Star, non hanno brillato negli ascolti, nonostante la grande curiosità iniziale. Anzi, hanno lasciato più di qualche perplessità tra i fan storici del conduttore, abituati a ritmi e formule diverse.

Amadeus prende un anno sabbatico? Pro e contro

Da qui l’interrogativo: non sarebbe stato più saggio prendersi una pausa prima del grande salto? Forse un periodo di riflessione e riposo, post-Sanremo, avrebbe consentito ad Amadeus di scegliere con maggiore lucidità il suo prossimo passo. Invece, il trasferimento sul Nove è sembrato affrettato, dettato più da esigenze contrattuali che da una reale strategia artistica a lungo termine. Un anno sabbatico potrebbe senza dubbio rigenerare le energie del conduttore, oggi sessantunenne, e offrirgli tempo per ripensare il proprio futuro televisivo. Ma potrebbe anche costargli molto in termini di visibilità e posizionamento, in un panorama televisivo che cambia rapidamente.

La Rai sta già puntando su nuovi volti per il Festival di Sanremo e le prime serate, mentre Mediaset si muove per consolidare la propria identità. In uno scenario così competitivo, rimanere fuori dai radar per dodici mesi rischia di far perdere ad Amadeus l’onda lunga della popolarità costruita negli ultimi anni. D’altro canto, se davvero il conduttore intende rientrare in Rai o provare una nuova avventura su Canale 5, una pausa strategica potrebbe anche funzionare come “reset”. Ma molto dipenderà da come verrà gestita questa eventuale assenza e da cosa accadrà nel frattempo nei palinsesti.