Claudia Gerini e Alessandro Gassmann nella nuova anteprima esclusiva RaiPlay: un film da non perdere

RaiPlay lancia L’ordine del tempo: un’anteprima esclusiva con un cast stellare.

Un gruppo di amici, una villa sul mare, una festa che si trasforma in un conto alla rovescia verso la fine del mondo. L’ordine del tempo, il nuovo film diretto da Liliana Cavani, è disponibile in anteprima esclusiva su RaiPlay e sta già facendo parlare di sé. Il motivo? Un cast italiano d’eccezione, un soggetto ispirato al saggio del fisico Carlo Rovelli e un intreccio narrativo che mette lo spettatore davanti alla più grande domanda: che cosa faremmo se avessimo solo poche ore di vita? Non aspettarti esplosioni, effetti speciali o scene da blockbuster.

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Edoardo Leo nei panni di Enrico

Qui il centro è l’essere umano, con i suoi rimorsi, i suoi segreti e quella fragile speranza che resta anche quando tutto sembra perduto. La storia prende vita in una villa a Sabaudia, dove un gruppo di amici si ritrova per festeggiare il cinquantesimo compleanno di Elsa, interpretata da una magnetica Claudia Gerini. Ma la serata prende una piega inaspettata: due degli ospiti annunciano che un asteroide, chiamato Anaconda, è in rotta di collisione con la Terra. Mancano solo poche ore all’impatto. Niente sarà più come prima.

Un cast corale per un dramma umano: visione da dieci e lode su Raiplay

Il punto di forza di L’ordine del tempo è senza dubbio il suo cast corale, che unisce alcuni dei volti più noti del panorama italiano. Alessandro Gassmann è Pietro, padre e marito che cerca di rimettere insieme i pezzi della sua esistenza. Edoardo Leo veste i panni di Enrico, un fisico che conosce troppo bene le implicazioni dell’annuncio. Kseniya Rappoport, Valentina Cervi, Francesca Inaudi e Fabrizio Rongione aggiungono spessore emotivo a una narrazione che scava dentro, senza mai perdere il ritmo. Ogni personaggio affronta la fine in modo diverso, ma tutti cercano la stessa cosa: un senso. Dietro la macchina da presa c’è una delle registe più raffinate del cinema italiano. Liliana Cavani, che ha scritto anche la sceneggiatura insieme a Paolo Costella, costruisce un’atmosfera sospesa. Il tempo si dilata, si ferma, corre. Esiste solo l’adesso.

Tra dialoghi intensi e silenzi carichi di significato, il film si muove come una pièce teatrale. L’apocalisse non viene mostrata, viene vissuta. E lo spettatore si trova coinvolto, quasi intrappolato, nella stessa tensione esistenziale dei protagonisti. L’ordine del tempo è stato presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2023 e ora approda in anteprima su RaiPlay, dove può essere visto gratuitamente da tutti. Nonostante alcune critiche sul tono troppo borghese o sull’eccesso di intellettualismo, il film lascia il segno. Non offre risposte, ma pone le domande giuste. E in un momento storico in cui tutto corre troppo veloce, un’opera che costringe a fermarsi e riflettere è già qualcosa di raro. Perché guardarlo proprio adesso? Perché è gratis su RaiPlay, perché ha un cast incredibile, perché ci ricorda che il tempo è tutto ciò che abbiamo. E perché, forse, anche noi dovremmo chiederci: che cosa conta davvero?

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