It Ends With Us è finalmente su Prime Video: la storia d’amore che ha fatto discutere il mondo ora in streaming gratuito.
Una delle storie più controverse degli ultimi anni è appena sbarcata su Prime Video. Parliamo di It Ends With Us – Siamo noi a dire basta, film tratto dal romanzo bestseller di Colleen Hoover, che ha fatto discutere milioni di lettrici e spettatori. Ora, disponibile in streaming gratuito per tutti gli abbonati Prime, la pellicola torna al centro dell’attenzione. E con un motivo ben preciso. Al centro della storia c’è Lily Bloom, interpretata da una magnetica Blake Lively, che cerca di lasciarsi alle spalle un’infanzia segnata dalla violenza domestica. Dopo la morte del padre, Lily si trasferisce a Boston e apre un negozio di fiori, sperando in un nuovo inizio. Ma il passato torna a bussare con forza.
Nella sua nuova vita incontra Ryle Kincaid (Justin Baldoni), neurochirurgo affascinante e brillante, con cui nasce una relazione intensa, ma complicata da scatti di gelosia, tensioni e comportamenti tossici. Quando riappare Atlas Corrigan (Brandon Sklenar), il primo amore di Lily, anch’egli reduce da un’infanzia difficile, i sentimenti della protagonista si fanno sempre più confusi. Temi delicati come gli abusi, il perdono, il coraggio di interrompere relazioni malsane emergono con forza, anche se non senza polemiche.
Il film, uscito nelle sale nel 2024, ha incassato oltre 350 milioni di dollari a fronte di un budget di appena 25. Un risultato sorprendente, spinto anche dalla popolarità del libro e dalla curiosità intorno al progetto. Molti hanno lodato l’interpretazione intensa di Blake Lively e la fotografia elegante, ma altri hanno criticato il tono troppo “soft” con cui viene trattato un tema tanto grave come quello della violenza domestica. Troppo patinato, troppo romantico, troppo poco crudo, secondo diversi commentatori. A infiammare ulteriormente l’attenzione sul film ci ha pensato il dietro le quinte. Durante la promozione, Blake Lively è finita nel mirino per alcune dichiarazioni poco sensibili sul tema degli abusi. Ma la situazione è degenerata a dicembre 2024, quando l’attrice ha denunciato il regista e co-protagonista Justin Baldoni per molestie sessuali e ambiente di lavoro ostile.
Ne è seguita una guerra legale con coinvolgimenti pesanti: Sony Pictures ha sospeso i rapporti con Baldoni e avviato indagini interne, mentre lui ha reagito con una causa da 250 milioni di dollari contro il New York Times e una controdenuncia verso Lively e il marito Ryan Reynolds. I social si sono divisi: da una parte chi difende Blake, dall’altra chi accusa la produzione di aver strumentalizzato una storia delicata a fini commerciali. E mentre il dibattito cresceva, l’interesse per il film è esploso, anche tra chi non conosceva il romanzo. Nonostante tutto (o forse proprio per questo) It Ends With Us è diventato uno dei titoli più cercati su Prime Video nell’ultima settimana. Il film è ora disponibile gratuitamente in streaming nel catalogo della piattaforma, accessibile con un semplice abbonamento Amazon Prime. Una scelta perfetta per chi ha amato il libro, per chi vuole approfondire un tema delicato come quello delle relazioni tossiche, ma anche per chi vuole capire da vicino il motivo di tanto clamore.
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