La Ruota della Fortuna: share alle stelle su Canale 5, ma è presto per festeggiare

La Ruota della Fortuna in access su Canale 5: l’esperimento coraggioso di luglio contro Affari Tuoi.

Che l’esperimento fosse ambizioso, lo sapevamo. Che potesse partire così bene, forse no. La prima puntata de La Ruota della Fortuna, andata in onda lunedì 14 luglio alle 20:35 su Canale 5, ha segnato un esordio a dir poco stratosferico: 3,6 milioni di spettatori con il 22% di share. Numeri che non si vedevano da tempo nella fascia dell’access prime time targata Mediaset. Il ritorno del game show storico, con la guida sicura e rodata di Gerry Scotti e la presenza energica di Samira Lui, ha scompaginato le carte in tavola in un access che da anni vive all’ombra del trionfale Affari Tuoi su Rai1.

Eppure, attenzione. Prima di stappare lo champagne, meglio fare un passo indietro. O almeno, tenere i piedi ben piantati a terra. Perché se è vero che la partenza è stata sopra le aspettative, è anche vero che una rondine non fa estate, soprattutto in un mese come luglio, dove la platea televisiva è ballerina, e il pubblico meno fidelizzato.

La Ruota della Fortuna gira, ma non basta una spinta

In questi anni, l’access prime time di Canale 5 ha collezionato più inciampi che successi. Striscia la Notizia, tolta la gloriosa etichetta, ha registrato flop preoccupanti, con uno share ben sotto la soglia del 15%, spesso in doppia cifra minima. Uno scenario insostenibile, specie in un orario così cruciale per gli investitori pubblicitari. Ecco perché, più che l’Auditel del debutto, va premiata la scelta di tentare, osare, cambiare. Riportare La Ruota della Fortuna alle 20:35 è un segnale di rottura, un’operazione che sa di rinnovamento più che di nostalgia. E che, anche se non dovesse reggere alla distanza, indica una volontà chiara: non rassegnarsi al dominio Rai, ma provare a rimettere in moto un’area del palinsesto colpevolmente trascurata.

la ruota della fortuna
Gerry Scotti alla prima de La Ruota della Fortuna in access prime time

Il successo di Affari Tuoi non è nato in un giorno. È il frutto di un’operazione lunga, coerente, calibrata. Pensare che basti una Ruota (per quanto brillante) a contrastare uno show leader con 6 milioni di fedelissimi, sarebbe un’ingenuità. E, per fortuna, a Cologno sembrano averlo capito. Questo test estivo serve soprattutto a rinfrescare l’immagine del canale, a far circolare idee nuove e a rilanciare una fascia oraria che, da troppo tempo, appare in letargo. Qualunque cosa accada nelle prossime settimane, la mossa va difesa con convinzione. Non si tratta di vincere il derby con Rai1, è un traguardo fuori portata, e tutti lo sanno, ma di ritrovare la dignità editoriale, di smettere di tappare buchi con vecchie glorie stanche, e iniziare a costruire un’offerta coerente e moderna. Magari proprio partendo dal gioco più iconico della tv italiana.

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