Vanessa Incontrada diventa la Jessica Fletcher italiana: ecco perché Erica è già un cult.
Chi ama La signora in giallo ha finalmente una nuova fiction da seguire con la stessa passione: si chiama Erica, va in onda su Canale 5 e ha per protagonista una magnetica Vanessa Incontrada. Il richiamo a Jessica Fletcher non è solo suggestivo: è strutturale. La protagonista, Erica, è una scrittrice di romanzi gialli in piena crisi creativa che decide di tornare nel suo paese d’origine, Piombino, in cerca di ispirazione. Ma invece dell’ispirazione trova un omicidio. Da lì, il passo da penna a lente d’ingrandimento è breve.
Proprio come Jessica Fletcher in Murder, She Wrote, anche Erica non riesce a restare fuori dai guai. Dove c’è un mistero, c’è lei, pronta a osservare, collegare, intuire. Non ha un distintivo, ma ha un cervello fino e una grande curiosità. E, dettaglio non da poco, un poliziotto al suo fianco: Leonardo, interpretato da Francesco Scianna, è un investigatore con cui nasce un legame personale e professionale. Le somiglianze con la serie cult anni ’80 non finiscono qui. Erica si muove in una piccola comunità, in questo caso non Cabot Cove, Maine, ma una suggestiva Piombino dove tutti si conoscono e ogni dettaglio può nascondere una verità più grande. Come Jessica, anche lei sa ascoltare, osservare e leggere tra le righe.
Un giallo con spirito italiano e tocchi di modernità: Vanessa Incontrada torna con una nuova fiction su Canale 5
Quello che Erica fa benissimo è prendere il modello vincente di La signora in giallo e aggiornarlo. La regia di Ciro D’Emilio dona ritmo e modernità, mentre la sceneggiatura alterna momenti di tensione, leggerezza e relazioni umane. Qui non c’è solo la scrittrice detective, c’è anche una donna con una vita affettiva, amici, conflitti, e una quotidianità che si intreccia con i misteri da risolvere. Vanessa Incontrada, già amatissima dal pubblico Mediaset, riesce a dare al personaggio ironia e spessore. Non è una copia di Jessica Fletcher, ma una sua evoluzione in chiave contemporanea. Dove Jessica era una vedova indipendente, Erica è una donna che si reinventa, che ama, che sbaglia e che decide di mettersi in gioco. La fiction si articola in tre prime serate, ciascuna con un caso diverso ma legato da un filo conduttore emotivo.
Un formato breve, ma denso. Proprio come accadeva nei migliori episodi della Fletcher, ogni puntata di Erica promette di tenere incollati allo schermo, tra colpi di scena, atmosfere intriganti e momenti di puro giallo classico. Se il crime soft con protagoniste femminili ti ha sempre affascinato, Erica è la serie che aspettavi. Raccoglie l’eredità di un personaggio mitico e lo trasforma in qualcosa di nuovo, perfetto per il pubblico italiano del 2025. Un omaggio intelligente, mai forzato. Non è un caso che Erica abbia già conquistato l’attenzione di chi è cresciuto con La signora in giallo e ora cerca una nuova eroina con cui risolvere delitti dal divano. Lo spirito da detective dilettante, l’equilibrio tra mistero e vita privata, l’ambientazione familiare ma affascinante: tutto contribuisce a un mix che funziona. E funziona bene. Vanessa Incontrada non interpreta solo una scrittrice: interpreta un’idea. Quella di una donna normale che, grazie al suo intuito e alla voglia di capire, diventa protagonista della verità. Un po’ come accadeva in ogni episodio con Jessica Fletcher. E se oggi Erica è sulla bocca di tutti, non è solo per il giallo, ma perché ci fa sentire di nuovo a casa.