Mainardi contro il caldo: la granita verde e freschissima che svolta il pomeriggio

1,8 litri di energia pura: la granita detox (ma col colpo di scena) di Andrea Mainardi.

Limoni, cetrioli, finocchi, spinacini, pere, mele, sedano. E poi lui: l’immancabile prezzemolo. Non sembra l’inizio di una ricetta, sembra un piano di attacco al caldo e alla stanchezza. E invece è la granita (sì, una granita) firmata dal vulcanico chef Andrea Mainardi, volto noto al fianco di Antonella Clerici, capace di trasformare anche un mix detox in qualcosa di dannatamente buono. Dentro ci sono vitamine, fibre e acqua. Fuori, tutto il gusto dell’estate. Ma attenzione: non è la solita bevanda da dieta. Qui c’è il twist, il colpo di scena, l’elemento che strizza l’occhio a chi ama vivere con leggerezza. Perché sì, tra un cetriolo e un finocchio, Mainardi ci infila anche un cucchiaino (appena) di zucchero e un bello shot di sambuca.

andrea mainardi
Andrea Mainardi e tutto l’occorrente per la sua granita verde

Solo uno, ma quanto basta per cambiare tutto. Niente macchina per le granite? Nessun problema. Dopo aver estratto tutti gli ingredienti con un estrattore (oppure una centrifuga se non hai altro), versa il succo ottenuto in un contenitore basso e largo. Mettilo in freezer e ogni mezz’ora mescola energicamente con una forchetta. Bastano tre o quattro giri e ottieni una granita dalla consistenza perfetta, cremosa e rinfrescante, senza bisogno di attrezzature professionali. Il trucco? Non lasciare che si congeli tutto in blocco. Rompi il ghiaccio mentre si forma. È così che trasformi un succo detox in una delle cose più buone dell’estate.

L’ingrediente che fa la differenza (e non è quello che pensi): la granita verde di chef Mainardi ti salverà dal caldo

Tutti parlano del prezzemolo come superfood. Ottimo, sì, ma qui il colpo lo dà lo shot di sambuca. Quel tocco aromatico, fresco, quasi balsamico, che accende la granita e ti fa dimenticare che stai bevendo anche del finocchio. È proprio lì che sta la genialità di Mainardi: prendere un mix da insalata e farne un dessert da spiaggia. Quando berla? Sempre, ma meglio se così.

Appena svegli, per iniziare la giornata con energia (magari senza la parte alcolica). Oppure nel pomeriggio, per combattere la fiacca post-pranzo senza cadere nella trappola del gelato. La granita di Mainardi è leggera, ti reidrata, e ti lascia quella sensazione di fresco che cerchi quando fuori ci sono 35 gradi e nemmeno il ventilatore ti basta più. Preparane in quantità: si conserva bene in freezer, pronta da rompere e mescolare all’occorrenza. Puoi anche servirla in bicchierini da shot, con un rametto di menta per fare colpo sugli ospiti.

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