Un amore proibito mai visto prima in una soap: arriva su Canale 5 la serie che rompe ogni schema.
Nel panorama delle soap turche approdate su Canale 5, ne è arrivata una che promette di sorprendere anche gli spettatori più navigati. Si chiama Innocence (titolo originale Masumiyet) e, diversamente da quanto siamo abituati a vedere nei classici melodrammi, mette al centro una storia tanto scabrosa quanto originale: una relazione tra una ragazza di appena 19 anni e un uomo di 35, già promesso sposo e con una carriera avviata. Un amore che non solo scandalizza, ma manda letteralmente in frantumi una famiglia intera. Questa nuova proposta Mediaset, in onda dal 12 luglio nel weekend, rappresenta una mossa audace per Canale 5. Mentre il destino di Io sono Farah rimane incerto, Innocence fa breccia nei palinsesti puntando tutto su un racconto intenso, moderno e dai toni crudi.
Al centro c’è una madre, Bahar Yuksel, pronta a tutto pur di difendere la propria figlia. Ma più che il classico racconto di un amore ostacolato, qui si entra in un territorio completamente nuovo per il genere: quello del sospetto, della violenza e delle verità taciute. Una soap che osa: tra differenza d’età e verità nascoste. La vera forza di Innocence è la sua capacità di trattare un tema delicatissimo come il fidanzamento tra un uomo maturo e una ragazza molto giovane senza filtri. Ela, 19 anni, è travolta dalla passione per Ilker Ilgaz, un affascinante 35enne che, oltre a essere il capo del padre, sta per sposare un’altra donna. Non è solo una storia d’amore sbagliata: è uno scandalo che coinvolge dinamiche di potere, responsabilità adulte e una giovinezza ancora acerba.
Innocence: la serie che accende il weekend estivo di Canale 5
Bahar, madre e donna con una vita apparentemente normale, diventa la vera protagonista del racconto. La sua battaglia non è solo quella di proteggere una figlia, ma anche di affrontare un sistema che lascia spazio a troppi silenzi. L’episodio cardine che segna un punto di svolta arriva improvviso e scioccante: la sera del compleanno di Ela, la ragazza viene ritrovata ferita gravemente sul ciglio della strada. Le accuse puntano subito su Ilker, ma la verità si rivela molto più intricata e piena di sfumature. Non è tutto però: un volto noto di Terra Amara accende l’interesse.
A rendere ancora più interessante questa produzione è la presenza di Alayça Öztürk, volto amatissimo dal pubblico italiano per il ruolo di Jülide in Terra Amara. L’attrice interpreta un ruolo chiave anche in Innocence, confermando così il trend sempre più forte di “prestiti” tra le soap di successo. Per chi segue con passione le serie turche, sarà impossibile non riconoscerla. Anche se in patria la serie è durata solo 13 episodi, un numero ridotto rispetto agli standard del genere e ha ricevuto voti tiepidi, Innocence si prepara a lasciare il segno nel cuore del pubblico italiano. E non tanto per il ritmo o la produzione, quanto per il coraggio di portare in prima serata una storia diversa, forte, che rompe i tabù e non cerca facili lieto fine.