Piemonte meglio del Trentino (e costa un terzo): la fuga glaciale di Martina Colombari tra rocce, torrenti e silenzio totale

Martina Colombari non è nuova alle fughe nella natura in Piemonte. Ma questa volta ha lasciato tutti a bocca aperta. Niente mare, niente hotel a 5 stelle. Solo una pozza di acqua gelida, un foulard rosso tra i capelli e il sorriso di chi ha trovato ciò che cercava: pace, freschezza, autenticità.

Siamo in una valle verdissima che profuma d’alpeggio e libertà. Tra le Alpi Pennine e il confine con la Valle d’Aosta, la showgirl si è immersa in un paesaggio da cartolina. Un luogo che, se non fosse stato condiviso su Instagram, sarebbe sembrato irreale. Invece è tutto vero. E raggiungibile in poche ore da Milano o Torino. Le immagini parlano chiaro. Acque cristalline, temperature polari e sassi levigati dal tempo. Martina entra piano, si siede, sorride. “Fa freddo, ma rigenera”, sembra dire il suo volto. Attorno, solo silenzio e natura incontaminata.

Nel cuore del Parco Naturale Alta Valsesia, dove le baite in pietra superano i secoli e i sentieri profumano di muschio, Martina ha trovato il suo rifugio. Niente filtri, niente effetti. Solo realtà. Ed è questo che colpisce chi guarda le sue stories: l’autenticità di un viaggio vero, in un’Italia poco turistica eppure meravigliosa.

Piemonte, quanto costa davvero vivere quello che ha vissuto Martina Colombari (e perché dovresti pensarci anche tu)

Una vacanza in Piemonte come quella di Martina Colombari non è riservata ai VIP. Anzi, è una delle esperienze più accessibili dell’estate. Se parti da Milano, arrivi in auto in circa due ore. Benzina e pedaggi? Meno di 35 euro a tratta. Con i mezzi pubblici ci vogliono 3 ore e mezza, per un costo intorno ai 40 euro. Andata e ritorno con meno di 90 euro. Il bello è che non servono hotel costosi. Le case vacanza partono da 40 euro a notte. Se viaggi in coppia o in gruppo, puoi spendere anche meno. E vivere due notti in montagna con meno di 150 euro.

Per mangiare? Dipende da te. Puoi scegliere un ristorante tipico e spendere 35–45 euro a pasto. Oppure optare per un panino al sacco e godertelo davanti a una cascata. Una spesa media giornaliera per vitto si aggira tra 40 e 60 euro. E le attività? Il bello della montagna è che molte cose sono gratuite. I sentieri panoramici, i bagni nei torrenti, le passeggiate tra le baite: tutto incluso nel prezzo della natura. Ma se vuoi provare qualcosa in più, ci sono gli impianti di risalita (tra 11 e 40 euro A/R) o un trekking guidato con esperto, che diventa accessibile se condiviso con altre persone.

In totale, per tre giorni potresti spendere tra 250 e 400 euro, tutto incluso. Una cifra che, a confronto con le mete più blasonate del Trentino o della Valle d’Aosta, è almeno un terzo più bassa. Ma il vero lusso non è economico. È emozionale. È quel momento in cui ti siedi su una roccia calda, ti immergi in acqua limpida e capisci che non ti manca nulla. Martina l’ha mostrato senza bisogno di parole. Basta guardare i suoi occhi, il suo corpo rilassato, la sua felicità semplice e autentica.

Non serve essere una star per vivere la stessa cosa. Serve solo decidere di andare. Prendere lo zaino, scegliere una valle meno nota, fidarti della montagna. E scoprire che il Piemonte, a volte, sa essere più potente del mare e più intenso delle Dolomiti. Martina Colombari lo ha fatto. E tu?