The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo stasera in tv su IRIS: orario, trama, cast e perché è un film da non perdere.
Una delle opere più discusse e potenti degli ultimi anni arriva stasera in tv su Iris, in prima serata: The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo, il film del 2016 diretto e interpretato da Nate Parker. L’appuntamento è fissato per le 21:00, con un’opera che ha diviso, colpito, fatto discutere, ma soprattutto emozionato. Ecco tutto quello che c’è da sapere prima di sintonizzarti. Ambientato nella Virginia degli anni ’30 dell’Ottocento, il film racconta la vera storia di Nat Turner, uno schiavo afroamericano istruito per diventare predicatore. In un primo momento usa la Bibbia per placare gli schiavi, come voluto dai padroni bianchi, ma tutto cambia quando si scontra con l’orrore della schiavitù.
Da servo della parola, diventa leader di una rivolta storica, culminata nel sangue ma destinata a lasciare un segno indelebile nella memoria americana. Quella raccontata da Nate Parker non è solo una biografia: è un urlo di ribellione, una denuncia visiva e poetica allo stesso tempo. La sua forza sta proprio nel coraggio con cui affronta i temi della violenza, della fede, della dignità e della libertà. Ogni scena pulsa di rabbia e umanità, ogni sguardo è un atto d’accusa contro l’ingiustizia. Il protagonista è lo stesso Nate Parker, che firma anche la sceneggiatura e la regia. Accanto a lui un cast di talento: Armie Hammer è Samuel Turner, Aja Naomi King interpreta Cherry, la moglie di Nat, Colman Domingo, Gabrielle Union, Mark Boone Junior, Jackie Earle Haley e Penelope Ann Miller completano un gruppo di interpreti credibili e intensi.
Presentato al Sundance Film Festival 2016, The Birth of a Nation ha trionfato con il Grand Jury Prize e l’Audience Award, ricevendo oltre 30 nomination internazionali, tra cui quelle ai BET Awards, NAACP Image Awards e Black Reel Awards. Perché guardarlo proprio stasera? Perché un film del genere non si dimentica. Non è solo una lezione di storia, ma una riflessione tagliente e attualissima sulla libertà e sul valore della ribellione. Parker non cerca la facile commozione, ma costruisce un racconto che alterna spiritualità, amore e ferocia, portando lo spettatore a chiedersi: fino a dove può spingersi un uomo per difendere la propria umanità?
Anche la scelta del titolo ha un significato potente: prende in prestito il nome dal controverso film razzista del 1915 di D.W. Griffith, ribaltandone completamente il messaggio. Qui non c’è celebrazione del suprematismo, ma un grido contro di esso. Se ami il cinema che fa riflettere, che scuote e lascia un segno, The Birth of a Nation è la visione perfetta per la serata.
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