Dopo Yara su Canale 5, Isabella Ragonese splende in un film storico su RaiPlay

Isabella Ragonese commuove in Yara: il pubblico emozionato dalla sua interpretazione.

È andato in onda ieri sera su Canale 5 il film Yara, e ancora una volta Isabella Ragonese ha colpito dritto al cuore del pubblico. La sua interpretazione intensa e trattenuta della procuratrice Letizia Ruggeri, al centro delle indagini sulla tragica vicenda di Yara Gambirasio, ha generato una vera ondata emotiva sui social. La Ragonese non si limita a recitare: entra nei silenzi, nei dubbi, nelle tensioni di una donna alle prese con un’indagine dolorosa, senza mai cadere nel patetico. La sua Letizia Ruggeri è concreta, determinata, ma profondamente umana. Un ruolo che ha richiesto delicatezza e misura, e che Isabella ha saputo rendere con una sensibilità che non passa inosservata.

isabella ragonese
Isabella Ragonese su RaiPlay

Ma chi ha apprezzato questa performance dovrebbe fare un salto su RaiPlay per riscoprire un altro gioiello del suo repertorio: Un mondo nuovo. Disponibile su RaiPlay, Un mondo nuovo è un film del 2014 diretto da Alberto Negrin che racconta la genesi del celebre Manifesto di Ventotene. Un’opera intensa e civile, dove si intrecciano storia, ideali e passione politica, ambientata durante il confino fascista. Qui, Isabella Ragonese interpreta Ursula Hirschmann, figura chiave nella diffusione del pensiero federalista europeo. È un ruolo diverso, meno centrato sulla singola protagonista, ma carico di forza simbolica. La Ragonese dà corpo a una donna colta, coraggiosa, profondamente coinvolta nel progetto di un’Europa unita, affianco a figure come Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni.

Isabella Ragonese su RaiPlay dopo Yara: due ruoli, due interpretazioni sfaccettate

Se in Yara il dolore è individuale, intimo, quasi sussurrato, in Un mondo nuovo prende forma un’energia collettiva, ideale, che si nutre della speranza e della volontà di cambiamento. Anche qui, la recitazione della Ragonese non cerca effetti facili: è composta, vibrante, profondamente vera. La sua Ursula non ha bisogno di alzare la voce per farsi ascoltare: la forza sta nei gesti, negli sguardi, nei silenzi pieni di significato.

Guardando i due film, si capisce come Isabella Ragonese sia in grado di attraversare registri molto diversi: dalla tensione investigativa e drammatica di Yara, al respiro storico e collettivo di Un mondo nuovo. In entrambi i casi, il risultato è lo stesso: lo spettatore resta coinvolto, toccato, convinto. Il personaggio di Letizia Ruggeri mette in luce il lato più emotivo e interiore dell’attrice, mentre Ursula Hirschmann restituisce la sua capacità di aderire a ruoli più “politici”, senza perdere autenticità. Chi ha apprezzato Yara e vuole vedere un altro volto di Isabella Ragonese troverà in Un mondo nuovo una testimonianza preziosa del suo talento. Una visione consigliata, che arricchisce e fa riflettere.

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