Il film italiano che commuove tutti: tra i più visti oggi su RaiPlay, ma quasi nessuno lo conosce.
C’è un film che sta scalando la classifica dei più visti su RaiPlay, eppure in pochi lo conoscono davvero. Si intitola Il diritto alla felicità, è un piccolo gioiello del cinema italiano diretto da Claudio Rossi Massimi, e oggi conquista il pubblico grazie alla sua delicatezza, alla forza dei sentimenti e a una trama che parla al cuore senza alzare la voce. Remo Girone interpreta Libero, un anziano libraio di provincia che non si limita a vendere libri: li sceglie come fossero medicine per l’anima. Ogni cliente, ogni passante, riceve da lui un titolo pensato apposta. Un gesto semplice, ma potente.

Ed è così che nella sua vita entra Essien, un ragazzino arrivato in Italia da sei anni, curioso e pieno di voglia di imparare. Nasce un legame profondo, fatto di silenzi, pagine sfogliate e sogni condivisi. Libero accompagna Essien alla scoperta del mondo attraverso i fumetti, poi i grandi classici, fino alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. E in questo passaggio avviene la trasformazione: il ragazzo comincia a vedere sé stesso e gli altri con occhi nuovi. Il film si chiude con un addio struggente ma pieno di speranza. Libero muore, ma il seme che ha piantato continua a vivere.
Un film quasi invisibile, ma oggi è tra i più visti su RaiPlay
Nonostante una distribuzione limitata e uno stile narrativo lontano dalle grandi produzioni, Il diritto alla felicità si sta facendo notare per la sua intensità emotiva. Oggi è tra i 10 titoli più visti su RaiPlay, segno che il pubblico ha voglia di storie autentiche, che parlano di amicizia, solidarietà e integrazione. Il film regala interpretazioni misurate ma toccanti. Didie Lorenz Tchumbu nei panni di Essien è una rivelazione, mentre Remo Girone riesce a trasmettere tutta la tenerezza e la saggezza del suo personaggio. Compaiono anche volti noti come Corrado Fortuna, Moni Ovadia, Pino Calabrese e altri che arricchiscono il racconto con piccole, preziose sfumature.
Perché guardarlo stasera su RaiPlay? È una storia che cura: parla di libri, ma soprattutto di persone. Commuove senza retorica: ogni scena ha un senso, ogni sguardo trasmette qualcosa. È attuale: racconta l’incontro tra culture, l’accoglienza, la bellezza della diversità. Lascia qualcosa: difficile non riflettere dopo averlo visto. Il diritto alla felicità è una carezza al cuore in un’epoca di rumori. Guardarlo è un gesto di resistenza emotiva, è scegliere la dolcezza, la memoria, il rispetto. E oggi è lì, su RaiPlay, tra i più visti. Non lasciartelo scappare.
