Mediaset non molla! Confermata la nuova stagione della fiction più richiesta

Fiction Mediaset: tra cult indimenticabili e nuovi successi da prima serata.

Le fiction italiane firmate Mediaset hanno attraversato generazioni, accompagnando il pubblico tra intrighi, drammi e storie intense che spesso riflettono l’Italia più vera. Dai polizieschi storici come Distretto di Polizia alle atmosfere criminali di Squadra antimafia, fino ad arrivare alle recenti produzioni come Tutto quello che ho e Doppio Gioco, il panorama seriale targato Canale 5 continua a rinnovarsi. E proprio quest’ultima serie, nonostante ascolti non stellari, ha appena ricevuto la conferma ufficiale per una seconda stagione. Chi è cresciuto nei primi anni 2000 non può non ricordare Distretto di Polizia, andato in onda per dodici stagioni su Canale 5.

Con personaggi ormai entrati nell’immaginario collettivo, come l’ispettore Ardenzi o il commissario Scalise, la serie ha raccontato il quotidiano degli agenti del X Tuscolano di Roma, tra casi di cronaca nera e dinamiche interne sempre più complesse. Altro tassello fondamentale è Squadra antimafia – Palermo oggi, che ha lanciato personaggi femminili potentissimi come Claudia Mares e Rosy Abate. Quest’ultima ha poi ottenuto una serie tutta sua, che ha confermato l’impatto del personaggio interpretato da Giulia Michelini sul pubblico italiano.

Le nuove direzioni delle fiction Mediaset: emozioni forti e narrazioni moderne

Negli ultimi anni, Mediaset ha puntato su storie più intime ma sempre forti dal punto di vista narrativo. L’ultima novità arriva proprio da Doppio Gioco, la fiction andata in onda tra maggio e giugno 2025 e che ha visto protagonista Alessandra Mastronardi nel ruolo di Daria, un’abilissima giocatrice di poker reclutata dai Servizi Segreti italiani. Accanto a lei, Max Tortora interpreta Gemini, un ambiguo boss criminale. La serie mescola spy story, azione e psicologia, e si distingue per la sua atmosfera moderna, urbana e internazionale. Nonostante uno share non particolarmente esaltante (11,8% all’ultima puntata), Doppio Gioco ha fatto registrare numeri sorprendenti sui social network. L’hashtag ufficiale è entrato in tendenza dopo quasi ogni puntata, con una community attivissima che ha analizzato frame, teorie e sviluppi della trama. Il finale aperto ha generato dibattiti, richieste e meme: la volontà del pubblico è stata chiara fin da subito.

E a quanto pare, Mediaset ha ascoltato. Probabilmente, l’alto engagement social sarebbe stato determinante per spingere verso la conferma della seconda stagione. La serie ha infatti dimostrato che, anche senza picchi d’ascolto tradizionali, può esistere un pubblico fidelizzato e attento, pronto a sostenere storie ben scritte e interpretate da un cast di qualità. Doppio Gioco rappresenta un segnale importante anche nella linea editoriale Mediaset: produrre fiction più ambiziose, capaci di fondere generi e offrire personaggi sfaccettati. Dopo anni in cui le serie generaliste sembravano inseguire solo l’audience familiare, il network sta scommettendo su prodotti più audaci. Il successo social di Doppio Gioco è lì a dimostrarlo. Il duo Mastronardi-Tortora ha colpito per chimica e intensità, riuscendo a dare profondità a due personaggi sospesi tra luci e ombre. Anche i comprimari, da Fabrizio Ferracane a Camilla Semino Favro, hanno ricevuto ottime critiche. La regia e il montaggio serrato hanno contribuito a creare una tensione costante che ha tenuto incollati gli spettatori, episodio dopo episodio.