Michelle Hunziker realizza un sogno culturale e non lo fa in Olanda (dove è già da tempo noto ci sono musei pazzeschi), bensì a Basilea, nel cuore della Svizzera, tra opere d’arte che si muovono, emozionano e raccontano storie.
“È una vita che sogno di essere all’Art Basel”, dice Michelle. E finalmente ci è arrivata. Cammina sull’enorme installazione di Katharina Grosse, tra colori che invadono piazze e architetture. Una tela vivente sotto i piedi. Una dichiarazione d’amore per l’arte contemporanea. Basilea non è solo una città: è un’opera in movimento. Ed è qui che Michelle ha trovato la sua bellezza necessaria, come lei stessa ha detto. “Mai come ora abbiamo bisogno di nutrirci di questa meraviglia”.
Dopo Art Basel, Michelle visita altri luoghi iconici. Il Museum Tinguely, con le sue sculture che si muovono da sole. Ironiche, vive, quasi giocose. E poi il Kunstmuseum Basel, con opere di Picasso, Van Gogh e Holbein. Un museo che è anche il più antico del mondo. 2025 sarà un anno speciale: si festeggeranno i 100 anni dalla nascita di Jean Tinguely. Un motivo in più per andare ora, camminare tra le sue invenzioni, e perdersi tra arte e meccanica poetica.
Basilea è una città viva. E Michelle lo conferma: “È dove la creatività incontra la storia”. Una città a misura d’uomo, elegante e potente insieme. E la notizia migliore? Puoi viverla anche con un budget ridotto.
Visitare Basilea non significa spendere una fortuna. Con i giusti accorgimenti, il viaggio diventa accessibile, ricco, perfino trasformativo. Prima regola: BaselCard. Se pernotti in città, ricevi questa carta che offre trasporti pubblici gratuiti e sconti del 50% sui musei. Un vero jolly.
Molti musei offrono ingresso gratuito in orari specifici. Ecco alcuni esempi:
Ma l’arte è ovunque. Camminando. Gratuitamente. Nel centro storico, tra le strade medievali, la Cattedrale di Basilea e le rive del Reno. Fermati alla Fontana di Tinguely, una macchina d’acqua piena di umorismo e movimento. Oppure scopri i murales nei quartieri come Schänzli, lungo la Graffiti Art Line. Nessun biglietto da pagare, solo occhi da aprire.
Nel Giardino Botanico l’ingresso è libero. E anche lì, la natura diventa una forma d’arte. Ideale per una pausa a costo zero tra le visite culturali.
Il traghetto Faehri attraversa il Reno senza motore. Solo la forza della corrente. Un’esperienza semplice e poetica. E costa pochissimo.
Anche il cibo può essere economico. Spesa nei supermercati (60-100 CHF a settimana), o pranzi veloci nei mercati cittadini. A Marktplatz, frutta, fiori e street food locale ti aspettano con pochi franchi.
Budget settimanale stimato:
Totale: tra 300 e 500 CHF (circa 300-500 euro). Non male per un’esperienza che – come dice Michelle – “ti resta dentro”. Perché a volte basta poco: una piazza colorata, una scultura che si muove, un sogno che si realizza. Anche il tuo.
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