Il segreto del tiramisù di Giorgio Locatelli? Un liquore che fa la differenza nella bagna.
Chi l’ha detto che il tiramisù non può ancora stupire? A Londra, nel cuore pulsante della città, lo chef stellato Giorgio Locatelli ha deciso di dare una nuova identità a questo dolce italiano per eccellenza. Niente rivoluzioni scenografiche, nessun ingrediente futuristico. Il vero colpo di scena è liquido, aromatico, e si chiama Amaretto. È proprio questo il dettaglio che cambia tutto: un tocco profumato, alcolico quanto basta, che trasforma la bagna dei savoiardi in una carezza vellutata e indimenticabile. Nel ristorante della National Gallery, elegante ma accessibile, Locatelli propone una cucina italiana autentica, ma mai scontata. Il suo tiramisù ne è il manifesto: cremoso, profondo, ma con una marcia in più. Il trucco non sta nel mascarpone (quello è perfetto, ovviamente), né nel caffè (rigorosamente espresso).
Il segreto è tutto nel matrimonio tra il caffè e l’Amaretto: un’unione calibrata, dolce, aromatica, che risveglia i ricordi e al tempo stesso ne crea di nuovi. L’Amaretto non è solo un liquore. È memoria liquida, richiama i biscotti croccanti della nonna, le serate d’autunno, il profumo intenso della mandorla. Quando viene usato nella bagna del tiramisù, crea un’armonia unica: accompagna il caffè senza coprirlo, amplifica la dolcezza della crema, regala una firma inconfondibile al dolce. Locatelli non l’ha scelto per caso. È una scelta culturale prima ancora che gastronomica. L’Amaretto racconta una storia tutta italiana, ma con un’eleganza internazionale che si sposa perfettamente con lo spirito della sua cucina.
Assaporare il tiramisù di Locatelli, temuto e amatissimo giudice di Masterchef, non è solo una questione di palato. È un’esperienza immersiva. Il ristorante si affaccia su Trafalgar Square, circondato dalla bellezza visiva di opere d’arte e pareti vetrate. Qui tutto parla la lingua dell’arte, e il dessert finale non è da meno: servito con la stessa cura con cui si esporrebbe un quadro, ogni cucchiaiata è un piccolo capolavoro.
Un dolce classico che non smette mai di reinventarsi. Mentre molti chef puntano su destrutturazioni o decorazioni scenografiche, Locatelli resta fedele all’essenza. Nessuna esibizione, ma solo materia prima eccellente e un dettaglio furbo: l’Amaretto, che agisce come una firma olfattiva e gustativa. È l’esempio perfetto di come un classico possa restare fedele a sé stesso, ma acquisire profondità nuova con un solo ingrediente ben pensato.
Stranger Things: ormai sono giorni che non si parla d'altro. La serie più amata di…
Continuano i colpi di scena al Paradiso delle Signore: le anticipazioni della puntata in onda…
Stasera in tv su Iris alle 21:17 va in onda uno dei capolavori più amati…
Gerry Scotti è pronto a un altro torneo in prima serata su Canale 5: non…
Ieri sera si è svolta una nuova manche di Sanremo Giovani, il format guidato da…
Stasera su RaiPlay potreste lasciarvi travolgere dalla magia di Eduardo De Filippo. Infatti, Maria Vera…