Estate nella Napoli di Maradona: su RaiPlay il film rivelazione del 2023

Piano Piano, il coming of age napoletano che devi recuperare su RaiPlay: tra Maradona, periferia e sogni d’estate.

Chi ha amato L’amica geniale o Io non ho paura dovrebbe prendersi un’ora e mezza di tempo e guardare Piano Piano, opera prima di Nicola Prosatore da poco sbarcata su RaiPlay. È un piccolo gioiello del cinema italiano recente, ambientato nella Napoli del 1987, nel cuore caldo e vibrante della periferia, quando Maradona era più di un calciatore: era una religione, una rivincita, un dio in maglietta e scarpette. Non è un film nostalgico sul pallone, né un’ode alle glorie sportive. È una storia delicata, cruda, profondamente vera, che racconta la crescita di una ragazzina tredicenne, Anna (interpretata con straordinaria intensità da Dominique Donnarumma, al suo debutto cinematografico), nel momento esatto in cui l’infanzia smette di fare da scudo e la realtà comincia a graffiare.

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Massimiliano Caiazzo in Piano Piano di Nicola Prosatore

Anna vive con la madre Susi, una donna impastata di rimpianti e aspettative (interpretata da un’incredibile Antonia Truppo, che ha anche collaborato alla sceneggiatura), in un palazzo popolare destinato alla demolizione. Una metafora perfetta del passaggio all’età adulta: tutto si sgretola, tutto è instabile, e anche i sogni devono trovare un nuovo terreno su cui poggiarsi. L’estate di Anna cambia quando incontra Peppino (Giuseppe Pirozzi), coetaneo dalla dolcezza ruvida, e soprattutto il Mariuolo (Antonio De Matteo), figura ambigua, affascinante e pericolosa, che vive nascosto in un capanno ai margini del quartiere. Con lui, Anna sperimenta il magnetismo dell’ignoto, la seduzione del rischio, l’ebbrezza di sentirsi grande.

Piano Piano su RaiPlay: recupera uno dei film più acclamati degli ultimi anni

Ma Piano Piano non scivola mai nella retorica. Ogni scena vibra di autenticità grazie a un cast in cui spiccano anche Massimiliano Caiazzo (Ciro, il fratello di Anna, premiato dalla Fondazione Claudio Nobis), Giovanni Esposito, Lello Arena e Brunella Cacciuni. Nessuno recita: tutti vivono. E questo fa la differenza. Presentato al Locarno Film Festival e arrivato nelle sale nel marzo 2023, “Piano Piano” ha convinto la critica per la sua capacità di raccontare una storia semplice con grazia e precisione. La fotografia sporca e calda, la colonna sonora sospesa, la regia intima di Prosatore: tutto contribuisce a creare un’atmosfera sospesa tra favola e realtà.

Il film ha ottenuto candidature ai Nastri d’Argento per miglior soggetto e miglior casting director, e ha conquistato premi prestigiosi come quello del Festival Bimbi Belli di Nanni Moretti. Piano Piano è uno di quei film che passano in silenzio nelle sale, ma che meritano di essere scoperti e amati. E adesso è finalmente disponibile su RaiPlay, gratuitamente. Non è solo un racconto di formazione al femminile, è un ritratto sincero di un’Italia che non c’è più, ma che ha lasciato tracce profonde nella memoria collettiva. In un panorama spesso dominato da storie urlate, questo film sceglie la via del sussurro. Ma arriva dritto al cuore. E ci resta.

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