Stasera in tv torna il cult del cinema sportivo che dominò gli incassi e toccò corde profonde (padri, pugni, redenzione)

Stasera in tv, non solo boxe, ma memoria, sangue e identità. Creed II, oggi su Italia 1, è il film che non puoi perdere.

Venerdì 13 giugno, alle 21:41, Italia 1 propone uno dei capitoli più intensi dell’intera saga: Creed II. Diretto da Steven Caple Jr., il film prosegue la storia di Adonis Creed, interpretato da Michael B. Jordan. Accanto a lui torna Sylvester Stallone, nel ruolo immortale di Rocky Balboa, questa volta più mentore che pugile. Il cuore del film batte forte proprio grazie a questa strana coppia: un ragazzo che vuole vendicare il padre, e un uomo che teme di perdere un altro figlio. Nel cast anche Tessa Thompson nei panni di Bianca, Dolph Lundgren come Ivan Drago e Florian Munteanu, impressionante nel ruolo del figlio, Viktor. Non manca Brigitte Nielsen, che riprende il ruolo di Ludmilla Drago, e Phylicia Rashad come Mary Anne Creed. Il film ha dominato il botteghino, incassando milioni in tutto il mondo. È stato candidato a numerosi premi tra cui BET Awards, Black Reel Awards e Image Awards.

Stasera in tv vendetta, silenzi e un’eredità scritta col sangue

Adonis Creed è all’apice della carriera. Ha un titolo mondiale e una vita familiare in costruzione. Ma il passato non dimentica. Quando Viktor Drago emerge dall’ombra, tutto cambia. È il figlio di Ivan Drago, l’uomo che ha ucciso sul ring Apollo Creed, padre di Adonis. Il dolore antico si risveglia. La rabbia diventa sete di giustizia. Rocky Balboa ha paura. Ha già visto morire Apollo. Non vuole perdere anche Adonis. Cerca di dissuaderlo, ma sa che certe battaglie vanno combattute da dentro. Nel frattempo, la relazione con Bianca si fa più profonda. Lei aspetta una bambina, Amara, che nascerà con problemi di udito, come la madre. Le priorità di Adonis si intrecciano. Combattere per la memoria o per il futuro?

Il primo incontro con Viktor è una disfatta. Adonis cade. Dentro e fuori. Ma non è finita. Allenamento, silenzio, sudore. Rocky torna al suo fianco. Si riforma quella magia fatta di parole poche e pugni sinceri. Il secondo match si svolge in Russia. Freddo. Gelo. Pubblico ostile. Ma qualcosa è cambiato. Adonis combatte per sé, non per il padre. Combatte per sua figlia, per Bianca. Perché non ha più nulla da dimostrare. Solo da vivere. Nel gesto finale, Ivan Drago getta la spugna per proteggere suo figlio. È lì che il film si trasforma. Non vince solo Adonis. Vince anche Viktor. Vince la possibilità di rompere un ciclo.

Creed II è un film che parla di chi siamo quando smettiamo di fingere. Sylvester Stallone regala una delle sue interpretazioni più umane e toccanti. Il suo Rocky è ferito, stanco, ma mai spento. È padre, più che coach. E forse, per la prima volta, si permette di sentirsi fragile. Dopo questo film, Stallone ha salutato il personaggio. E l’ha fatto con delicatezza. Perché Creed II è anche un addio. Una staffetta consegnata con onore. Stasera in tv – se non preferisci un altro tipo di film da 5 nomination agli Oscar – su Italia 1, preparati a più di un incontro di boxe. Preparati a un incontro con te stesso.