Catherine Deneuve da Taormina a Netflix: film che emoziona anche i più duri

Catherine Deneuve incanta Taormina: l’omaggio su Netflix a una diva senza tempo.

L’eleganza, la classe e la profondità di Catherine Deneuve hanno illuminato il Teatro Antico di Taormina durante la serata di gala del Taormina Film Festival 2025. L’attrice francese ha ricevuto il Premio alla Carriera tra lunghi applausi e occhi lucidi, confermando, se mai ce ne fosse bisogno, il suo status di icona assoluta del cinema europeo. A emozionare il pubblico non è stata solo la sua presenza magnetica, ma anche la sua voce ferma e lucida quando ha parlato di cinema, di donne, di umanità. Un momento che ha lasciato il segno, come solo lei sa fare. Su Netflix, Deneuve è la voce gentile e ironica de L’erba cattiva. Per chi l’ha amata ieri sul palco siciliano, c’è un modo perfetto per ritrovarla oggi: accendere la piattaforma e cercare questa perla, una commedia francese profonda e irresistibile firmata da Kheiron, uscita nel 2018 ma più attuale che mai.

Catherine Deneuve interpreta Monique, una donna in pensione, scaltra, tenera e disillusa, che con il giovane Waël, ex ragazzo di strada diventato truffatore, vive alla giornata nella periferia parigina. Monique non è solo una madre adottiva, ma una complice nel bene e nel male. E proprio questa ambivalenza la rende straordinariamente vera. Deneuve restituisce al personaggio una dolcezza ruvida, una sensibilità ironica che buca lo schermo e commuove, senza mai cadere nella retorica. Insieme, Monique e Waël si ritrovano coinvolti in un progetto di recupero per adolescenti difficili. È lì che la storia si trasforma in una piccola lezione di umanità: ognuno può cambiare, se qualcuno decide di crederci davvero. E Catherine Deneuve, con il suo sguardo fermo e il sorriso obliquo, ci crede.

Catherine Deneuve su Netflix: Una diva che rifiuta le etichette

Ieri a Taormina, l’attrice ha ribadito con semplicità di non sentirsi una diva né un sex symbol. “Sono una donna reale”, ha detto, raccontando il suo legame con l’Italia e ricordando con affetto Marcello Mastroianni. Ha parlato anche di cinema italiano, elogiando registe come Alice Rohrwacher e criticando l’intelligenza artificiale che “raffredda le emozioni” del doppiaggio. Parole che hanno scaldato il pubblico e confermato la lucidità di un’artista che ha attraversato decenni di storia senza mai perdere se stessa.

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Catherine Deneuve nel film L’erba cattiva

In L’erba cattiva, Deneuve non interpreta semplicemente un ruolo: lo scolpisce. Le sue battute sono affilate come bisturi, i suoi silenzi parlano più di mille parole. Ogni scena è un piccolo esempio di come si possa essere forti senza alzare la voce, e ironici senza cinismo. Netflix ci restituisce una Deneuve che sorprende anche chi la conosce da sempre: viva, attuale, emozionante. Per chi l’ha ammirata sul palco di Taormina, L’erba cattiva è una visione obbligata. Per tutti gli altri, è una scoperta che merita tempo, attenzione e cuore aperto.

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