Tradimento, anticipazioni domani 8 giugno: Ozan ora gioca col fuoco

Domani, domenica 8 giugno alle 14.20 su Canale 5, Tradimento torna con una puntata che mette tutto in discussione. Le certezze vacillano, i legami si spezzano, le scelte diventano trappole. Il personaggio che si muove al centro della scena è Ozan. Il suo momento è arrivato. Fino a ieri era in bilico, in cerca di un ruolo, di uno spazio suo. Ora entra nel vivo. E gioca col fuoco.

La puntata di Tradimento di domani segna un prima e un dopo. Non solo per lui. Anche per Sezai, Ipek, Guzide, Yesim, Tarik, Selin, Tolga e Oltan. Ognuno affronta un bivio. Ma Ozan lo fa nel modo più rischioso possibile: entrando in un mondo dove ogni passo può bruciare. Inizia a lavorare per la società dei Dicleli. È un salto nel vuoto. Non solo per ciò che implica, ma per ciò che rappresenta: è un passo che lo avvicina a giochi di potere più grandi di lui. Ciò che accadrà da qui in avanti lo segnerà per sempre. Ora è dentro. E non può più tirarsi indietro.

Tradimento: scelte, scontri e rivelazioni. Tutto brucia in un attimo

Mentre Ozan affronta la sua prima prova, altrove la tensione esplode. Sezai vuole allontanarsi dalla città. Porta Guzide in un ristorante immerso nel verde. Un luogo intimo, sospeso nel tempo. Lì, le fa la proposta. Un gesto tenero. Ma il destino ha altri piani. Intanto Yesim riceve una notizia che le gela il sangue. Grazie alla sua cliente Begum, scopre chi ha cercato di investire Guzide. Il nome che emerge è uno shock: Ipek, la figlia di Sezai.

Sconvolta, Yesim chiama Sezai. Lui ascolta. Poi crolla. Va da sua figlia. Il confronto è durissimo. Sezai la rimprovera con parole taglienti. Ipek esplode: lo accusa di non aver mai amato sua madre. Dice di essere tornata dal Canada solo per vendicarsi. Ipek non si ferma. Cerca Tarik. Vuole che l’aiuti a separare suo padre da Guzide. È disposta a tutto. Anche a bruciare tutto ciò che resta della sua famiglia.

Nel frattempo, Numan ha un’emorragia cerebrale. Sezai corre da lui. Ma la testa è altrove. Sta perdendo il controllo. Intorno a lui, le persone si sfaldano. Le relazioni si incrinano. E il passato torna con violenza. Guzide, nel frattempo, comunica la notizia del fidanzamento a Nazan e alla famiglia. Un annuncio che non tutti accoglieranno con gioia. Alcuni la guardano con stupore. Altri, con fastidio. Nessuno resta indifferente.

In un altro angolo della storia, Selin e Tolga ottengono finalmente l’affidamento della bambina. Un sogno che si realizza. Ma il momento di gioia si complica subito. Quando presentano la bambina a Oltan, lui non reagisce come sperano. È freddo. Perplesso. Dice che avrebbe voluto essere consultato. È un’altra crepa che si apre nel gruppo.

Poco dopo, Oltan e Ipek partono insieme per un viaggio. Ma la quiete dura poco. Sulla strada assistono a un incidente drammatico. Una famiglia resta coinvolta. I due si fermano. E soccorrono i feriti. Un momento che sembra spezzare la tensione. Ma è solo un’illusione. Tutto scorre verso un punto di non ritorno. E il fuoco, quello che arde sotto le scelte di ognuno, si avvicina sempre di più. Ozan, intanto, è lì. In mezzo alle fiamme. Silenzioso, determinato. La sua storia è appena cominciata. Ma il gioco è già pericoloso. E ora, nessuno può fermarlo.