Buy fragile e straziante: su RaiPlay il film che racconta l’amore come nessun altro

Su RaiPlay Federica, Marina e la verità delle relazioni (con e senza etichette).

C’è un film su RaiPlay che ha il coraggio di raccontare l’amore tra due donne con una delicatezza rara, senza proclami e senza scorciatoie narrative. Io e lei, diretto da Maria Sole Tognazzi e interpretato da Margherita Buy e Sabrina Ferilli, riesce là dove molti film italiani ancora arrancano: parlare d’amore senza mettere l’orientamento sessuale al centro della scena, ma lasciandolo sullo sfondo, come parte integrante di un racconto più ampio e umano. La Buy interpreta Federica, architetta discreta e un po’ impaurita, alle prese con la sua prima relazione con una donna dopo un matrimonio eterosessuale.

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Sabrina Ferilli in Io e lei su RaiPlay

Accanto a lei, Ferilli è Marina, ex attrice e ristoratrice, solare e senza filtri, che vive la propria omosessualità con orgoglio e naturalezza. Tra di loro, Roma. E una casa condivisa da cinque anni che rischia di sgretolarsi sotto il peso di bugie, paure e vecchie tentazioni. Ma anche sotto il peso di una verità semplice e universale: amare fa paura, sempre. Tutto questo è Io e lei.

Una Buy mai vista: intima, vera, travolgente su RaiPlay

Margherita Buy regala una delle sue interpretazioni più intime. Il suo volto, a volte impenetrabile, diventa lo specchio di mille sfumature: il timore del giudizio, il senso di colpa, il desiderio di essere se stessa. Non urla, non piange in modo plateale, eppure ogni sua scena pesa. E resta. Sabrina Ferilli è la controparte perfetta: spontanea, calda, immediata. Non c’è una scena in cui sembri forzata o didascalica. E insieme, Buy e Ferilli trovano una chimica che raramente si vede nel nostro cinema. Il loro amore è credibile proprio perché imperfetto, costruito su differenze caratteriali, rotture e ritorni.

Maria Sole Tognazzi dirige con uno sguardo limpido, sobrio, quasi invisibile. Lascia spazio ai dialoghi, ai silenzi, ai dettagli: una mano sfiorata, un letto vuoto, una porta che si chiude e poi si riapre. Nessun dramma urlato, nessuna retorica da Pride Month. Solo una storia d’amore come tante, come poche. E questa è forse la sua forza più grande: la normalità. Io e lei non rivendica, mostra. Non spiega, racconta. E proprio per questo colpisce. Perché vederlo adesso su RaiPlay? Nel 2025 c’è ancora bisogno di film così. Di storie che parlano d’amore tra donne senza fare lezione a nessuno. E perché la Buy di questo film è magnetica, dolente, reale. Ti ci specchi, ti ci perdi. E quando l’abbraccio finale arriva, fa male e bene insieme. Io e lei è su RaiPlay. Guardatelo. Non perché è importante, ma perché è bello.

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