Lucio Corsi non molla: dopo Vita da Carlo, Sanremo ed Eurovision, ora al cinema con un debutto che sorprende tutti

Lucio Corsi continua la sua corsa. Dopo aver incantato in Vita da Carlo al fianco di Carlo Verdone, e dopo aver brillato sul palco dell’Ariston e di Basilea con la canzone Volevo essere un duro, il cantautore toscano si affaccia ora su un nuovo palcoscenico: il cinema d’animazione.

Dopo il secondo posto a Sanremo e il quinto all’Eurovision Song Contest 2025, Corsi conquista un altro tassello della sua carriera. Dal 18 giugno, infatti, sarà al cinema come doppiatore nel film Elio, nuova produzione Disney Pixar. In un post su Instagram, condiviso sia dal profilo ufficiale di Lucio sia da Disney Italia, si legge: “Lucio Corsi ha prestato la sua voce all’Ambasciatore Tegmen, entrando a far parte dell’universo di Elio”.

Un passo inaspettato per chi lo conosce soprattutto per la musica. Ma anche una mossa coerente per chi ha sempre visto in Corsi una dimensione artistica poliedrica. Elio non è un film qualsiasi. Segna il ritorno della Pixar alla fantascienza, con una storia che mescola umorismo, emozioni e crescita personale.

Lucio Corsi nel film Pixar che cambia tutto: cosa succede in Elio

Il protagonista è Elio Solis, undici anni, una fantasia fuori dal comune e un’enorme difficoltà a integrarsi tra i coetanei. Un giorno viene scambiato per l’ambasciatore intergalattico della Terra e viene teletrasportato nello spazio. Lì scopre il Comuniverso, un’organizzazione galattica che raccoglie rappresentanti da centinaia di mondi. E inizia il suo viaggio più difficile: trovare il coraggio di essere sé stesso. Sulla Terra, intanto, la zia Olga – impegnata in un progetto militare segreto – cerca di capire da dove arrivino i segnali alieni. Senza sapere che dietro c’è proprio il nipote.

Nel cast vocale italiano troviamo Andrea Fratoni come voce di Elio, Alessandra Mastronardi nel ruolo di Olga, Adriano Giannini come Lord Grigon, Neri Marcorè come Manuale dell’Utente e Alexander Gusev come Glordon. Il debutto di Lucio Corsi nel doppiaggio porta una ventata di freschezza. L’Ambasciatore Tegmen, il suo personaggio, è una figura secondaria ma centrale in alcune svolte narrative.

La regia è firmata da Domee Shi (già autrice di Red) e Madeline Sharafian (La tana), insieme all’ideatore originale Adrian Molina (Coco), in un lavoro corale che ha portato a un ripensamento totale del film. Il progetto ha subito rallentamenti per via dello sciopero SAG-AFTRA, ma ora è pronto a uscire al cinema con un budget monstre di 300 milioni di dollari.

Con Elio, Pixar torna al cinema con una storia sull’identità, la paura di non essere all’altezza e la forza della fantasia. E Lucio Corsi, ancora una volta, si fa trovare nel posto giusto al momento giusto. Con coraggio. E con voce unica. Insomma, non resta che attendere il 18 giugno per apprezzare il suo lavoro anche sul grande schermo.