Rai 1, caos dopo la fumata bianca: quando torna Che Dio ci Aiuti (e anche Don Matteo)

Rai stravolge il palinsesto per Papa Leone XIV: salta Che Dio ci Aiuti, Don Matteo slitta.

Il nuovo Papa cambia la televisione italiana. L’elezione di Papa Leone XIV, avvenuta l’8 maggio con la fumata bianca che ha commosso il mondo intero, ha costretto Rai a rivedere da cima a fondo i suoi palinsesti. Non è stata una modifica qualunque, ma un vero e proprio terremoto televisivo, che ha colpito anche alcune delle fiction più amate dal pubblico italiano: Che Dio ci aiuti 8 e Don Matteo 13. Il pubblico aspettava da settimane il gran finale di Che Dio ci Aiuti 8, ma la serata dell’8 maggio ha preso un’altra piega. Rai 1 ha scelto di cancellare la programmazione prevista, rinviando la puntata per lasciare spazio a uno speciale Porta a Porta firmato Bruno Vespa, interamente dedicato alla figura del nuovo pontefice.

Una scelta comprensibile, vista la portata storica dell’evento, ma che ha lasciato l’amaro in bocca ai fan della serie. Ora è ufficiale: l’ultima puntata andrà in onda giovedì 15 maggio, proprio contro la seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest 2025, prevista su Rai 2. Uno scontro interno tra titani, che mette a dura prova la strategia editoriale del servizio pubblico. E sebbene il richiamo della fiction sia forte, lo spettacolo musicale europeo potrebbe catalizzare parte dell’audience giovane, abituato ormai al doppio schermo.

Don Matteo rinviato: le repliche subito dopo Che Dio ci Aiuti

E non finisce qui. Anche Don Matteo, reduce da uno dei suoi momenti di massimo splendore dopo il successo delle stagioni 13 e 14, ha subito uno stop. La nuova programmazione, che avrebbe dovuto partire proprio questa settimana, slitta di sette giorni. Al suo posto, Rai 1 proporrà repliche selezionate, scelte tra gli episodi più amati dal pubblico, quelli che hanno fatto il boom di ascolti negli ultimi anni, anche grazie al passaggio del testimone tra Terence Hill e Raoul Bova. Una mossa che serve a mantenere vivo l’interesse e ad arginare l’effetto “buco di palinsesto”, mentre la macchina organizzativa di Viale Mazzini si riallinea con gli imprevisti causati dalla cronaca.

che dio ci aiuti
Raoul Bova in Don Matteo 13

Una scelta obbligata, ma non indolore. Le reazioni non si sono fatte attendere. Sui social, moltissimi utenti hanno espresso delusione per il rinvio, ma in molti hanno riconosciuto l’importanza dell’evento. Papa Leone XIV ha riportato l’attenzione dei media su un momento che unisce fede, tradizione e spettacolo, con un’audience che ha toccato picchi da record. La Rai ha risposto con una copertura totale: dirette, speciali e approfondimenti, mentre fiction e intrattenimento sono passati in secondo piano. Il risultato? Un palinsesto completamente ridisegnato, che racconta non solo la forza della televisione generalista, ma anche quanto la figura del Papa continui ad avere un impatto enorme sulla nostra cultura mediatica.

Lascia un commento