Su RaiPlay il Leone d’Oro che ti sconvolgerà il cuore: una storia cruda, tenera e impossibile da dimenticare.
Caracas non è mai stata così silenziosa. E spietata. Nella capitale venezuelana, fatta di caos, violenza e solitudine, si consuma una delle storie più scomode e delicate del cinema sudamericano contemporaneo. Un film vincitore del Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia, disponibile ora su RaiPlay, che entra sottopelle e resta lì, senza chiedere il permesso. Il titolo è Ti guardo (Desde Allá), debutto folgorante del regista Lorenzo Vigas, prodotto da una squadra di giganti: Michel Franco, Guillermo Arriaga, Gabriel Ripstein. Al centro della storia, un uomo solo, Armando, interpretato in modo magistrale da Alfredo Castro, e un ragazzo di strada, Élder, che arriva come una scossa elettrica nella sua routine fatta di silenzi e ossessioni.
Armando vive isolato. Lavora con le mani, costruisce protesi dentarie, ma con quelle stesse mani non tocca mai nessuno. Il suo desiderio si ferma allo sguardo, e quel limite è un abisso. Conosce Élder quasi per caso, pagandolo per seguirlo a casa. Ma ciò che nasce tra loro non è solo un rapporto economico o di dominio. È un legame disturbante, fragile, che sfugge alle definizioni e si muove in una zona grigia tra bisogno e affetto. La regia di Vigas è chirurgica. Non cerca mai l’effetto facile. Non spiega, mostra. Lavora con i vuoti, con i fuori fuoco, con i dettagli che sfuggono. È così che costruisce una tensione che cresce in modo quasi impercettibile fino a diventare insostenibile. Caracas, sullo sfondo, è più che una città: è una gabbia a cielo aperto.
Un Leone d’Oro meritato, un’esperienza che non lascia indifferenti su RaiPlay
Ti guardo ha fatto la storia: è stato il primo film in lingua spagnola e il primo venezuelano a vincere il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2015. La giuria, presieduta da Alfonso Cuarón, ha premiato il coraggio di una narrazione dura ma necessaria, che parla di traumi familiari, desiderio represso, violenza emotiva e solitudine. Il film ha raccolto 11 premi internazionali e ha rappresentato il Venezuela agli Oscar del 2017. Ma oltre ai riconoscimenti, è il pubblico a decretarne la forza.
Ti guardo spiazza, divide, ferisce. Alcuni lo trovano disturbante, altri un capolavoro. Ma nessuno esce indenne. Una visione per chi ha il coraggio di sentire: su RaiPlay, oggi, questa piccola bomba emotiva è a portata di click. Non è un film da mettere in sottofondo. È un film da guardare da vicino, come fa Armando con Élder. Senza schermi. Senza difese. E quando finisce, lascia qualcosa di irrisolto dentro. Qualcosa che brucia.
