Bruno Barbieri, Motta e un croissant al burro da 224 kcal: l’equazione perfetta per l’ultima tendenza alimentare virale su Instagram.
La collaborazione tra lo storico marchio italiano Motta e lo chef stellato Bruno Barbieri ha dato vita a una confezione da sei croissant dal prezzo importante: 3,60€ per 300 grammi totali. Ogni croissant pesa 50 grammi e fornisce 224 kcal. Il burro rappresenta il 3,8% degli ingredienti. Ma c’è anche l’immancabile olio di palma. L’estetica è curata. Il packaging ricorda le linee premium. Ogni croissant è incartato singolarmente. Il profumo, all’apertura, conquista subito il naso.
A raccontare l’esperienza d’assaggio è @assaggio.e.recensisco, influencer food molto seguita, famosa per recensioni sincere e toni ironici. Spinta dal boom di opinioni positive, anche lei ha deciso di provarli. Secondo la giovane content creator, gli ingredienti “non sono così pessimi”. Ma l’esperienza d’assaggio racconta un’altra storia.
Il cornetto si presenta compatto e poco sfogliato. Manca la classica friabilità e leggerezza tipica dei croissant da bar o artigianali. Il gusto? Buono, ma non eccelso. La consistenza? Più vicina a un dolce confezionato medio che a un prodotto d’autore. La ragazza è onesta: non sono male, ma non reggono il confronto con altri marchi.
Una granella di zucchero sopra avrebbe dato un tocco in più. Invece il cornetto resta asciutto e troppo “compatto”. La conclusione è chiara. “Non vale la pena, soprattutto per chi ha un budget limitato”. E ironizza: “Niente cornetti confezionati per Bea senza soldi”.
Sul piano del gusto, i croissant Motta firmati Barbieri ottengono un 8 se confrontati con altri industriali. Ma solo un 6,5-7 se accostati ai veri artigianali.
L’intervento ha scatenato centinaia di commenti. Chi si riconosce nella recensione, chi difende il brand, chi rilancia altri preferiti. Il dibattito è acceso. Ed è proprio questo che rende virale un contenuto: sincerità, toni autentici e confronto vero.
I croissant Motta by Bruno Barbieri sono un ottimo esempio di food marketing ben orchestrato. Ingredienti selezionati, brand forte, firma stellata. Ma oggi, il pubblico cerca anche esperienza, gusto e valore. E non è disposto a pagare solo per il nome sulla confezione, com’è accaduto in alcuni casi clamorosi riguardanti uova di Pasqua, colombe o pastiere da alcuni non ritenute all’altezza dello chef che le ha firmate.
Bea ha detto la sua. Altri influencer si sono espressi in modo diverso asserendo che invece il gusto è diverso (ad esempio @giusy_consigli_recensioni su YouTube parla di un’esperienza super positiva, definendo i croissant così gustosi da ricordare il pan brioche). Ma la conversazione cresce. Il mercato dei dolci da colazione è sempre più affollato. E la voce degli utenti pesa quanto quella degli chef. Proverai anche tu i croissant Motta di Barbieri? Oppure hai già il tuo preferito? Il prossimo confronto potrebbe essere proprio sul tuo cornetto preferito.
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