Su RaiPlay il film che ha fatto tremare la Casa Bianca: celebrato a Cannes, ora è tra i più visti

Una storia vera. Una coppia contro il potere. Una verità scomoda che ha fatto vacillare la Casa Bianca. Ora, Fair Game – Caccia alla spia è disponibile su RaiPlay e sta conquistando il pubblico italiano.

Il film è diretto da Doug Liman, regista di The Bourne Identity e Mr. & Mrs. Smith. Alla guida di un cast stellare, racconta uno degli scandali politici più gravi dell’era Bush. Una vicenda vera, documentata e incendiaria. Naomi Watts interpreta l’agente della CIA Valerie Plame. Sean Penn è suo marito, il diplomatico Joseph Wilson. Insieme si ritrovano travolti da una rete di menzogne internazionali. Così, quando denunciano la verità, il governo americano li punisce nel modo più vile: smascherando la sua identità segreta.

Il film è stato candidato alla Palma d’Oro al Festival di Cannes 2010. Si tratta di un riconoscimento che conferma l’altissimo valore cinematografico e politico di quest’opera. Tra gli altri attori in scena: Sam Shepard, Michael Kelly, Ty Burrell, David Andrews, Brooke Smith. Fair Game – Caccia alla spia è tratto da due libri verità: le memorie della vera Valerie Plame e il diario del marito Joseph Wilson. Il risultato? Un film teso, potente, autentico. Di conseguenza, un racconto necessario, oggi più che mai.

RaiPlay ha scelto di rendere disponibile questo titolo, fino a poco tempo fa dimenticato, riportandolo alla ribalta. Pertanto il pubblico ha risposto. Il film è tra i più visti sulla piattaforma e sta scatenando commenti, riflessioni, discussioni. Liman gira con taglio asciutto, realistico. Senza sensazionalismi. Conseguentemente, lascia parlare i fatti. E i fatti, qui, sono duri, spietati, scioccanti. L’invasione dell’Iraq, le bugie sulle armi di distruzione di massa, la manipolazione dell’opinione pubblica.

Naomi Watts regala una delle sue prove più intense. Dolce, fredda, ferita, mai vittima. Sean Penn è una forza della natura. Rabbioso, sfrontato, ma sempre umano. La loro chimica è innegabile. Hanno già lavorato insieme in 21 grammi e The Assassination of Richard Nixon. Qui raggiungono un nuovo apice.

RaiPlay, un thriller politico che parla al presente: perché devi vedere Fair Game adesso

Fair Game – Caccia alla spia non è solo un film: è una denuncia, un atto d’accusa contro la menzogna istituzionale, il ritratto spietato di un sistema pronto a distruggere chi dice la verità. Il film risuona con temi attuali: manipolazione mediatica, whistleblowing, crisi della verità. È impossibile guardarlo e non pensare a Snowden, Assange, ai leak più recenti. Alla lotta per la trasparenza contro la propaganda.

Doug Liman ha sentito il peso di questa storia. Suo padre fu avvocato nell’inchiesta Iran-Contra. Sa cosa significa andare controcorrente. E lo mette in scena con coraggio, onestà, tensione civile. Il film ha ottenuto tre nomination ai Satellite Awards, tra cui Miglior Attrice per Naomi Watts. Ha vinto riconoscimenti dalla Political Film Society, dalla National Board of Review e dalla Women Film Critics Circle. Ma più dei premi, conta l’impatto. Fair Game colpisce, scuote, fa pensare. È un film che lascia il segno, come The Report, Spotlight, Vice.

La vera Valerie Plame appare in un cameo. Un dettaglio che commuove. La sua presenza rafforza il senso di realtà e gravità. Quindi non è solo una storia. È la sua vita. Guardare oggi questo film è un atto di coscienza. È porsi domande. È accendere dubbi. Chi controlla la verità? Chi decide cosa sappiamo? Sono domande attuali, brucianti, necessarie. RaiPlay ha restituito al pubblico italiano un piccolo capolavoro dimenticato. Approfittane. Non è intrattenimento: è una lezione di storia. Una storia che continua a parlare, anche dopo i titoli di coda.

Guarda Fair Game – Caccia alla spia ora su RaiPlay. Scoprirai una verità che nessuno voleva svelare.