Tv e Gossip

Alessandro Cattelan, si mette male alla Rai: c’entra Stefano De Martino

Crollano gli ascolti per Alessandro Cattelan: senza De Martino, Rai 2 perde il colpo.

Soltanto il 4.9% di share e appena 260mila spettatori per Stasera c’è Cattelan nella puntata del 15 aprile 2025. Il talk show di Rai 2, condotto da Alessandro Cattelan, ha registrato uno dei dati più bassi della stagione, complice l’assenza di Stasera tutto è possibile che fino alla scorsa settimana faceva da potente traino. Una serata amara per il conduttore piemontese, che si è ritrovato a gestire la seconda serata senza il sostegno di uno dei format più amati del palinsesto Rai. Il calo era prevedibile, ma l’entità dello scivolone ha acceso un campanello d’allarme negli uffici di Viale Mazzini. Stasera tutto è possibile e Stasera c’è Cattelan rappresentano due anime diverse dell’intrattenimento Rai: il primo è un game show comico e corale, il secondo un talk show dinamico e raffinato. Eppure, il loro accostamento ha funzionato.

Quando andavano in onda uno dopo l’altro, il pubblico rideva con De Martino e rimaneva poi incuriosito dallo stile di Cattelan. La fine di STEP ha interrotto questo equilibrio, lasciando Cattelan scoperto in una fascia oraria già di per sé complicata. La seconda serata non perdona, e senza un traino forte, anche un prodotto ben confezionato può perdere appeal. Dati alla mano, il tandem funzionava. De Martino portava con sé un pubblico affezionato, pronto a lasciarsi trasportare anche nel mondo più intellettualmente scanzonato di Stasera c’è Cattelan. Separarli è sembrata una scelta affrettata, dettata forse dalla voglia di promuovere STEP in prima serata su Rai1, ma senza considerare gli effetti collaterali sul resto del palinsesto.

Alessandro Cattelan penalizzato dall’orario (e dalla solitudine)

Non è un mistero: Alessandro Cattelan è un talento riconosciuto, capace di muoversi con naturalezza tra ironia, musica e attualità. Il suo format, ispirato ai late-night americani, ha conquistato una nicchia di pubblico fedele. Ma quella nicchia non basta quando il programma parte alle 23:30 e senza un pubblico già scaldato. Il suo format ha il pregio di portare sul piccolo schermo qualcosa di diverso: interviste brillanti, comicità non urlata, rubriche curate e ospiti selezionati. Ma la forza di un programma così dipende anche da ciò che lo precede. Mettere in onda un talk in seconda serata senza un contenuto forte prima è come aprire un teatro a luci spente. La verità è che Cattelan, da solo, parte svantaggiato. Non per mancanza di carisma, ma per una questione di posizionamento. In televisione, la cornice conta quanto il quadro. E il quadro, in questo caso, è rimasto senza contorno.

Alessandro Cattelan su Rai 2

La strategia giusta? Affiancare, non dividere. Visti i numeri, la soluzione sembra quasi ovvia: far viaggiare insieme i due format. Se STEP e Stasera c’è Cattelan venissero riprogrammati in tandem, anche su Rai 1, entrambi ne guadagnerebbero. Il pubblico avrebbe una proposta d’intrattenimento completa: prima la leggerezza giocosa di De Martino, poi la brillantezza di Cattelan. Un’altra opzione potrebbe essere affiancare a Cattelan un contenuto altrettanto forte, magari con un’anima affine. Il pubblico italiano ha dimostrato di apprezzare i programmi con una forte identità e una conduzione riconoscibile. Cattelan non ha bisogno di cambiare tono, ma di essere incastonato meglio all’interno del palinsesto.

Il peso di De Martino nel palinsesto Rai

L’assenza di Stefano De Martino si fa sentire. E non solo per gli ascolti. Il conduttore napoletano, dal 2019 volto simbolo di Stasera tutto è possibile, ha saputo portare nuova linfa al format e fidelizzare un pubblico trasversale. La sua capacità di creare empatia e ritmo ha reso STEP un appuntamento fisso del martedì sera. Anche per questo, ogni discorso su un suo possibile sostituto viene accolto con prudenza dai vertici Rai. La forza di STEP sta nel suo cast, certo, ma anche in chi lo guida. Spostarlo di rete e, contemporaneamente, togliere De Martino, significherebbe rischiare un doppio salto nel vuoto.

I numeri non mentono. Il flop di Stasera c’è Cattelan senza STEP è il sintomo di una strategia che va ripensata. Rai 2, storicamente, ha sempre avuto bisogno di format sinergici per reggere la concorrenza. Separare due programmi complementari ha creato un vuoto difficile da colmare. Cattelan non è in discussione, ma va valorizzato. E per farlo servono decisioni editoriali più attente, capaci di costruire un ecosistema in cui i programmi si sorreggano a vicenda. Perché anche la tv, oggi, è questione di squadra. E senza compagni forti, anche il miglior solista rischia di suonare nel vuoto.

Giusy Palombo

Mi chiamo Giusy Palombo, sono giornalista dal 2021. Mi occupo di spettacolo, gossip e tv, lifestyle e musica. La comunicazione è la strada che ho deciso di intraprendere. Tiktoker con oltre un milione di interazioni TikTok: @giusyindiretta Instagram: @giusyindiretta Linkedin: Giuseppina Palombo

Giusy Palombo

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