Ulisse – Sulle note di Londra, l’unica vera ‘nota stonata’ del programma Rai con Alberto Angela: impossibile non accorgersene

Ulisse: il piacere della scoperta torna su Rai 1 e lo fa in grande stile. La puntata intitolata “Sulle note di Londra” ha conquistato il pubblico con un viaggio unico nella capitale inglese. Protagonista, come sempre, Alberto Angela. Ma questa volta c’è stata una ‘nota stonata’ che molti spettatori non hanno potuto ignorare.

Angela ha guidato i telespettatori tra le strade di Londra, trasformandole in un vero e proprio pentagramma. A bordo del celebre double decker, ha raccontato la città attraverso la sua musica. Una narrazione coinvolgente, colta, ma accessibile a tutti. Abbiamo visto luoghi iconici: gli Abbey Road Studios, la Royal Albert Hall, il Wembley Stadium. Luoghi che hanno fatto la storia, non solo dell’Inghilterra, ma della cultura pop mondiale. La colonna sonora della puntata? Memorabile.

C’erano i Queen, i Rolling Stones, i Pink Floyd. E poi, ovviamente, loro: i Beatles. Citati, inquadrati, evocati. Ma mai veramente protagonisti. Ed è qui che nasce la nota stonata. Su X (ex Twitter), Instagram e Facebook, i fan di Ulisse hanno fatto sentire la propria voce. Tantissimi i commenti che, tra apprezzamenti e entusiasmo, sottolineano un unico grande rimpianto: una puntata intera dedicata ai Beatles sarebbe stata il vero colpo da maestro.

“#Ulisse ci vorrebbe una puntata extra solo per i Beatles. My opinion” scrive un utente. Un altro aggiunge: “Comunque i Beatles meriterebbero una puntata a parte e solo per loro, troppo importanti. Hanno rivoluzionato tutto…”. Un’altra voce ancora: “Appunto, a me pareva strano che i Beatles non fossero ancora comparsi. Si meriterebbero un’intera puntata”. E infine: “Non sarebbe male se Alberto dedicasse una puntata di #Ulisse ai Beatles o ai Pink Floyd. Sempre di arte e cultura si parlerebbe”.

Ulisse: una puntata riuscita, ma il pubblico vuole di più

Il tono è affettuoso, non polemico. Ma il messaggio è chiaro. Il pubblico vuole più Beatles. Magari un intero episodio girato a Liverpool. O uno speciale che racconti la loro storia da Hamburg a Abbey Road, passando per il Cavern Club e gli anni psichedelici. Angela, da grande divulgatore qual è, ha toccato il tema. Ma senza approfondirlo. Forse per mancanza di tempo. O forse per lasciare aperta la porta a un futuro approfondimento.

La reazione social, però, è stata sorprendentemente compatta. Una richiesta collettiva che potrebbe trasformarsi in proposta editoriale. Perché se c’è una cosa che Ulisse sa fare bene, è ascoltare il suo pubblico. Nonostante la ‘nota stonata’, “Sulle note di Londra” è stata una puntata riuscitissima. I toni erano quelli tipici del programma: eleganza, ritmo, narrazione appassionante e rispetto per i luoghi e la storia.

Ulisse: il piacere della scoperta è uno dei programmi più amati della Rai. La sua forza è nella capacità di mescolare conoscenza e intrattenimento, immagini spettacolari e storytelling coinvolgente. Angela ha saputo trasformare Londra in un enorme spartito. Ha raccontato la città, la musica, la storia e l’identità britannica. E lo ha fatto con lo stile unico che lo ha reso una figura di riferimento della divulgazione italiana.

Ma il successo di un programma non si misura solo in share. Conta anche la voce del pubblico. E questa volta, quella voce è chiara: vogliamo una puntata solo sui Beatles. Angela accoglierà la sfida? Nessuno può dirlo. Ma sarebbe difficile ignorare un tale entusiasmo. E in fondo, non sarebbe solo una puntata musicale. Sarebbe una lezione di cultura, costume e rivoluzione attraverso quattro ragazzi di Liverpool che hanno cambiato il mondo. Se succederà, lo scopriremo presto. Nel frattempo, Ulisse continua a regalarci viaggi straordinari. Con qualche nota da rivedere, forse. Ma con una sinfonia che continua a emozionare.