Luca Napolitano torna a parlare dopo anni e lancia una frecciata ai professori di canto di Amici 24, a partire da Rudy Zerbi.
Chi segue Amici di Maria De Filippi da anni non può dimenticare Luca Napolitano. Il cantautore campano, terzo classificato nell’ottava edizione (2009) dietro Alessandra Amoroso e Valerio Scanu, torna oggi sotto i riflettori. E lo fa con un’intervista che non è passata inosservata. Luca ha parlato apertamente della sua esperienza post-talent, delle difficoltà incontrate nel mondo dello spettacolo e di un possibile ritorno in televisione, proprio seguendo l’esempio di due colleghi: Valerio Scanu e Pierdavide Carone.
Entrambi, ex volti amati di Amici di Maria De Filippi, sono riusciti a rilanciarsi partecipando a Ora o mai più, il format Rai che offre una seconda possibilità agli artisti. Pierdavide ha addirittura vinto il programma. Ed è proprio grazie a questo che Luca ha dichiarato di voler provare anche lui “a tornare in TV”, suggerendo quanto quel palco potrebbe essere il luogo giusto per raccontarsi ancora una volta. L’artista ha sottolineato che dopo Amici, il percorso è stato tutto in salita. Un successo momentaneo, interrotto da dinamiche discografiche e televisive che spesso penalizzano chi non rientra nei trend del momento.
Ma le sue parole più taglienti sono arrivate quando gli è stato chiesto cosa pensa dei professori di canto di Amici 24, in onda su Canale 5. Rudy Zerbi, Lorella Cuccarini e Anna Pettinelli, i tre coach di questa edizione, non sono stati risparmiati. Napolitano ha parlato senza filtri, dicendo di percepire in loro “un po’ di ipocrisia”. Secondo lui, ormai sono coscienti di essere personaggi televisivi prima che insegnanti. Per questo, “cercano di creare polemiche, anche dove non ci sono”, alimentando dinamiche che nulla hanno a che fare con la musica.
Le critiche più dure sono state rivolte a Rudy Zerbi. Napolitano ha raccontato di aver spesso riscontrato “incoerenza” nei suoi giudizi, soprattutto rispetto al discusso uso dell’autotune. “Ha cambiato idea troppe volte”, ha sottolineato, parlando anche della sua posizione altalenante sul valore dell’emozione rispetto alla tecnica. Zerbi, infatti, è passato da esaltare chi sapeva trasmettere emozioni a pretendere un’esecuzione tecnica impeccabile. “Fa un po’ come gli pare. Non è giusto”, ha detto Luca.
Luca Napolitano, che ad Amici si era distinto per il suo stile delicato e malinconico, sente che il pubblico può ancora apprezzare quel tipo di sensibilità. E, mentre Amici 24 prosegue con le sue dinamiche spesso tese, lui prova a lanciare un messaggio di ritorno all’essenza. La musica prima di tutto. Gli artisti prima della polemica. Un invito anche per Rudy Zerbi, con cui i rapporti non sembrano idilliaci, a riflettere sul ruolo che un insegnante deve avere. Non solo giudicare, ma accompagnare.
In un panorama musicale dove la visibilità conta più della melodia, Luca Napolitano si propone come simbolo di un ritorno più autentico. E forse, se Ora o mai più dovesse tornare in palinsesto, potremmo vederlo ancora una volta sul palco. Pronto a dimostrare che la musica non ha età, e che il talento vero trova sempre la strada giusta.
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