I nostri figli, il film su RaiPlay che racconta il femminicidio con delicatezza e profondità.
Una storia vera. Una tragedia che si trasforma in amore. I nostri figli è un film disponibile su RaiPlay che affronta il tema del femminicidio attraverso un racconto commovente, rispettoso e profondamente umano. Diretto da Andrea Porporati e interpretato da Vanessa Incontrada e Giorgio Pasotti, il film è tratto dalla vera storia di Marianna Manduca, uccisa nel 2007 dal marito nonostante avesse sporto diverse denunce per maltrattamenti. La fiction cambia i nomi dei protagonisti, ma non la forza della vicenda: Elena Di Stefano è la vittima, madre di tre bambini rimasti improvvisamente orfani. Dopo il tragico omicidio, i piccoli rischiano di essere separati e affidati a diverse case famiglia.
Ma il cugino di Elena, Roberto, e sua moglie Anna decidono di prenderli in affido, nonostante abbiano già due figli e affrontino serie difficoltà economiche. Inizia così una convivenza complicata ma piena di speranza. Il film non mostra la violenza in modo sensazionalistico, ma sceglie la via dell’empatia e dell’introspezione. Il dolore dei bambini, il senso di impotenza degli adulti, la forza dell’amore familiare: “I nostri figli” mette al centro le conseguenze spesso dimenticate del femminicidio, ovvero gli orfani. Racconta cosa accade quando una madre viene uccisa e un’intera famiglia si ritrova a raccogliere i cocci di una vita spezzata.
Stasera su RaiPlay, Pasotti e Incontrada in un film da vedere: il femminicidio che regala però, una seconda possibilità
Il trauma dei bambini emerge con delicatezza: inizialmente ignari della verità, scoprono pian piano che il padre è il responsabile dell’omicidio. Questo passaggio è uno dei momenti più forti del film, affrontato con sensibilità. Non mancano i momenti di conflitto, ma il messaggio è chiaro: solo attraverso l’amore, la pazienza e il sostegno reciproco si può costruire un futuro migliore. La vicenda si ispira a fatti realmente accaduti: i tre figli di Marianna Manduca furono adottati dal cugino Carmelo Calì e da sua moglie Paola Giulianelli. Il loro gesto di altruismo ha lasciato un segno profondo nell’opinione pubblica e ha portato a una storica sentenza contro lo Stato italiano, ritenuto responsabile per non aver protetto la donna.

I nostri figli fa parte di una trilogia di Rai Fiction dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, insieme a Io ci sono e Lea. È un film necessario, che scuote le coscienze, ma senza urlare. Una visione che commuove, fa riflettere e, soprattutto, onora la memoria delle vittime e la resilienza dei sopravvissuti. Inoltre, a dare forma a questa storia sono due degli attori più amati e seguiti sul piccolo schermo, con nuovi progetti presto in arrivo per il pubblico più affezionato.
