Il regista de Il Paradiso delle Signore, Salvatore Romano, ha pubblicato una serie di scatti meravigliosi attraverso i quali ha mostrato di essere sul set di un nuovo film: è in uno dei posti più belli d’Italia.
Salvatore Romano, regista amato per il suo lavoro dietro la macchina da presa della narrativa popolare Il Paradiso delle Signore, ha acceso la curiosità dei fan con un annuncio social che sa di grande novità. Del resto, la soap continua a tenere i telespettatori Rai col fiato sospeso. Niente dettagli sulla trama, nessuna rivelazione sugli attori coinvolti, ma due indizi fondamentali che bastano per scatenare l’entusiasmo: il titolo del film e la location scelta per le riprese. Tutto è festa da una serie di fotografie pubblicate dallo stesso regista sul suo profilo Instagram. Scatti suggestivi che raccontano momenti del dietro le quinte, panorami mozzafiato e un’atmosfera sospesa tra malinconia e bellezza. Ma la vera notizia non sta solo nelle immagini. È il messaggio che le accompagna a far parlare.
Il Paradiso delle Signore, nuovo film del regista: è in un luogo d’Italia meraviglioso
Romano ha infatti annunciato di essere al lavoro su un nuovo progetto cinematografico. Il titolo? Due famiglie in funerale. Un nome che incuriosisce, che lascia immaginare un intreccio tra dramma e commedia, forse una storia di contrasti familiari, segreti sepolti e legami da ricucire. Un titolo che evoca emozioni forti, ma che, proprio per la sua ambiguità, apre a mille possibilità. Non ha voluto dire nulla di più sulla trama. Nessun accenno al genere, né al cast. Il regista, però, ha fornito un altro dettaglio che vale più di mille parole: il film si sta girando a Tropea, in Calabria.
Una scelta non casuale. Tropea è uno dei gioielli più amati del Sud Italia, conosciuta per le sue spiagge, il mare cristallino e il centro storico che sembra uscito da una cartolina d’altri tempi. Romano ha voluto sottolineare un aspetto diverso, meno raccontato: la bellezza di Tropea fuori stagione, in inverno. “Tropea è meravigliosa anche d’inverno”, ha scritto, accompagnando la frase a una foto dai toni delicati, con la luce morbida del sole che accarezza il mare cristallino. In effetti, il fascino malinconico della città in una stagione meno turistica potrebbe diventare la vera protagonista del film.

Non è la prima volta che il cinema italiano sceglie di valorizzare luoghi autentici, meno battuti dal grande schermo. Tropea, con il suo patrimonio culturale e la sua identità così forte, potrebbe rivelarsi lo sfondo perfetto per una storia intensa, magari giocata su equilibri familiari, contrasti generazionali o drammi esistenziali. Non è da escludere che la città stessa diventi parte integrante della narrazione. Non solo location, ma elemento vivo e pulsante del racconto. D’altronde, Salvatore Romano ci ha abituati a uno sguardo profondo, attento ai dettagli, capace di trasformare l’ambiente in un vero e proprio personaggio.
Chi lo conosce solo per il successo de Il Paradiso delle Signore potrebbe sorprendersi di fronte a questa svolta cinematografica. Chi lo segue da tempo sa bene quanto il regista sia legato al linguaggio del grande schermo. E ora, con Due famiglie in funerale, sembra pronto a compiere un passo importante, forse anche personale. Il silenzio sulla trama, in questo caso, non è un limite. È una scelta voluta. Un modo per lasciare spazio all’immaginazione, per costruire attesa, per far crescere la curiosità. E se il buongiorno si vede dal mattino, le immagini pubblicate su Instagram promettono un lavoro curato, sentito, visivamente potente. Non ci resta che attendere per scoprire ulteriori informazioni, prossimamente.
