Alessia Marcuzzi, il nuovo show Rai è già un flop? La grande lacuna

Obbligo o Verità: il nuovo show di Alessia Marcuzzi già un flop annunciato?

Alessia Marcuzzi torna in prima serata su Rai 2 con Obbligo o Verità, un format ispirato al celebre gioco di società, che debutterà lunedì 24 marzo 2025. Nonostante la curiosità intorno al suo ritorno in tv dopo un’assenza di oltre un anno, il programma sembra già trovarsi in una posizione scomoda. Il motivo? Una promozione praticamente inesistente che potrebbe condannarlo prima ancora della messa in onda. Obbligo o Verità promette di offrire un mix di leggerezza e profondità, portando sul piccolo schermo conversazioni inaspettate e momenti di puro divertimento. Dieci ospiti per puntata saranno chiamati a rispondere a domande scomode o affrontare prove imprevedibili, in un contesto che unisce talk show e spettacolo.

La conduzione di Alessia Marcuzzi, sempre ironica e pungente, dovrebbe garantire ritmo e freschezza. Tuttavia, l’originalità del format non è sufficiente a decretarne il successo. Come spesso accade, la promozione gioca un ruolo chiave, e qui la Rai sembra aver commesso un errore fatale. Uno degli aspetti più preoccupanti legati allo show è la quasi totale assenza di spot pubblicitari sulle reti Rai. A pochi giorni dal debutto, il promo è stato trasmesso solo in occasione del Festival di Sanremo 2025, lasciando il pubblico quasi all’oscuro dell’arrivo di questo nuovo show. Per un programma che si propone di attirare un pubblico giovane e trasversale, la mancanza di una strategia promozionale efficace potrebbe risultare fatale. Altri show di prima serata, soprattutto su reti concorrenti, beneficiano di campagne pubblicitarie ben studiate e ripetute con costanza nei palinsesti, creando aspettativa e curiosità. Invece, Obbligo o Verità sembra essere stato relegato in secondo piano dalla stessa rete che dovrebbe sostenerlo.

Un errore di strategia che pesa sul futuro del programma di Alessia Marcuzzi

Questa scarsa esposizione mediatica potrebbe compromettere irrimediabilmente gli ascolti della prima puntata. Senza un traino forte e senza una pubblicità martellante, lo show rischia di passare inosservato al grande pubblico, segnando un avvio fiacco. E si sa, nel mondo della televisione, le prime impressioni contano più di tutto. Se Obbligo o Verità non dovesse ottenere risultati soddisfacenti fin da subito, la Rai potrebbe decidere di ridimensionare il progetto, riducendo il numero di puntate o relegandolo a una fascia oraria meno prestigiosa. E a quel punto, il destino del programma sarebbe segnato.

Alessia Marcuzzi ha già dovuto rinunciare a un progetto ispirato a Carramba! Che sorpresa per evitare il confronto con un format storico. La scelta di puntare su di una scommessa differente, anche dopo il flop di Boomerissima, sembrava dettata dalla voglia di proporre qualcosa di nuovo e coinvolgente. Ma senza il giusto supporto promozionale, anche il miglior programma rischia di naufragare. Resta da vedere se la Rai correrà ai ripari all’ultimo momento, intensificando la campagna pubblicitaria nei giorni immediatamente precedenti al debutto. In caso contrario, Obbligo o Verità potrebbe essere l’ennesimo show destinato a spegnersi nel silenzio generale.