Meghan Markle e la sua serie Netflix: un imbarazzante mix di banalità, finto lifestyle e déjà vu.
Netflix ci ha provato, Meghan pure, ma With Love, Meghan si rivela un prodotto difficile da digerire, più di una quiche sbagliata. Tra connessioni spirituali con api che non sono sue, look da casalinga basic e una strana ossessione per il titolo di Sussex, ecco i momenti più imbarazzanti della serie che (forse) Meghan sognava di veder trionfare.
1. Meghan Markle e il mistico legame con le api… di qualcun altro
Ci sono momenti in cui il divario tra realtà e immagine si fa così sottile da diventare surreale. Come quando Meghan, con sguardo sognante e tono da documentario di National Geographic, dichiara di sentire una profonda connessione con le api che ronzano nel giardino. Piccolo dettaglio: quello non è il suo giardino, non è la sua casa, e probabilmente nemmeno le api lo sanno.
2. La duchessa fai da te (ma con aiuto)
Tra una torta alla frutta e un’insalata artistica, è evidente che dietro Meghan c’è un food stylist esperto che cerca disperatamente di farla sembrare una perfetta padrona di casa. Peccato che la sua scarsa dimestichezza con la cucina e il giardinaggio tradiscano la verità: nella vita reale, difficilmente la vedremo impastare biscotti o potare fiori senza un team di esperti a fianco.
3. Sussex o non Sussex? Questo è il dilemma
Se c’è una cosa chiara nella narrazione di With Love, Meghan, è che Meghan Markle vuole ricordare al mondo il suo titolo nobiliare. In ogni episodio, ripete con orgoglio di essere una Sussex, dimenticando che lei e Harry si sono teoricamente allontanati dalla famiglia reale. Un dettaglio? Forse. Ma dopo la decima volta che lo sottolinea, viene il sospetto che il distacco non sia poi così netto.
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4. Come confezionare una coroncina di margherite (perché no?)
Niente urla autenticità più di una duchessa che, tra un discorso su empatia e benessere, insegna agli spettatori come intrecciare margherite per farsi una coroncina degna di un festival hipster. Un’attività essenziale per la vita quotidiana di chiunque, ovviamente.

5. Il mix stilistico improbabile: casalinga o duchessa?
Il look di Meghan nella serie è un curioso equilibrio tra fast fashion e alta moda. Un maglioncino basic qui, un paio di pantaloni firmati là, tutto per trasmettere un’immagine di “normalità” studiata a tavolino. Perché, si sa, tutti noi affrontiamo le giornate in casa con un mix di Zara e haute couture.
6. Un plagio malcelato di Selena + Chef
Il déjà vu è inevitabile: il format ricorda, come vi avevamo già anticipato, in modo imbarazzante Selena + Chef, la serie di Selena Gomez su Disney+. Stessa impostazione, stessi esperti che guidano la protagonista inesperta, stessa voglia di sembrare spontanea. Peccato che qui l’autenticità sia meno credibile di un royal wedding organizzato su Zoom.
With Love, Meghan doveva essere una finestra sulla vita quotidiana di una donna emancipata, forte, moderna. In pratica, è una confezione patinata di banalità, lontana anni luce dalla freschezza e dall’autenticità necessarie per conquistare il pubblico. Se Netflix voleva fare concorrenza a Martha Stewart, forse avrebbe dovuto scegliere un’altra protagonista.
