Sanremo 2025 e “Musica inesistente”: parole amare da un veterano della kermesse

Dura critica alla musica attuale dopo Sanremo 2025: un duro giudizio da un vero veterano nel panorama.

Elio, storico frontman di Elio e le Storie Tese, ha recentemente espresso un giudizio netto sulla musica contemporanea in un’intervista rilasciata in queste ore. L’artista, noto per il suo approccio ironico e provocatorio, non ha risparmiato critiche al panorama musicale attuale, sostenendo che gran parte della produzione odierna sia un semplice assemblaggio di suoni preesistenti, privo di vera creatività e talento musicale. Chi segue la storia del gruppo sa che Elio e le Storie Tese hanno avuto un legame particolare con il Festival di Sanremo, partecipandovi più volte con brani che hanno lasciato il segno per originalità e qualità musicale.

Non stupisce quindi che Elio abbia voluto esprimere la sua opinione anche sulla recente edizione di Sanremo 2025, e in particolare sulla canzone vincitrice, Balorda Nostalgia di Olly. Pur senza fare nomi diretti, ha evidenziato come l’uso dell’autotune in alcune performance, soprattutto in quella del brano arrivato primo, lo abbia profondamente deluso. Nonostante il tono critico, Elio ha voluto specificare che la sua non è una semplice lamentela nostalgica. Ha paragonato la sua visione a quella di Giuseppe Verdi, che in età avanzata compose Falstaff, dimostrando che la creatività e la qualità musicale non hanno età. Tuttavia, si rammarica di vedere molti giovani artisti affidarsi all’autotune piuttosto che cercare di eccellere strumentalmente. Esistano ancora giovani talenti capaci, infatti ha sottolineato che nella sua band attuale ci sono ventenni che suonano con incredibile abilità, smentendo l’idea che le nuove generazioni siano prive di talento.

Sanremo 2025 e le ultime critiche: l’autotune tra demonizzazione e abuso

Uno dei punti centrali del discorso di Elio riguarda l’uso sempre più diffuso dell’autotune, spesso percepito come un elemento che impoverisce la musica. Questo effetto vocale è diventato uno standard in molti generi musicali, ma secondo il cantante, quando viene usato in modo eccessivo finisce per snaturare l’autenticità della voce e della performance dal vivo. La polemica sull’autotune non riguarda solo il Festival di Sanremo: anche alcuni allievi dell’ultima edizione di Amici 24 sono stati oggetto di critiche per un utilizzo eccessivo di questa tecnologia, che divide il pubblico tra chi lo considera un semplice strumento stilistico e chi invece lo vede come una scorciatoia per nascondere le carenze vocali.

sanremo 2025
Elio in una delle sue ultime interviste a Che Tempo Che Fa

Nonostante queste riflessioni amare, Elio continua il suo percorso artistico con entusiasmo. Domani e il 7 marzo si esibirà al Teatro degli Arcimboldi di Milano con lo spettacolo Quando un musicista ride, un omaggio a maestri della satira musicale e teatrale come Dario Fo, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Cochi e Renato. Inoltre, il 4 e 5 luglio tornerà con la quarta edizione de Il Concertozzo al Parco Ragazzi del ’99 di Bassano del Grappa, una celebrazione del suo modo irriverente e geniale di fare musica. L’artista continua a dimostrare che la sua voce, anche fuori dal palco, rimane un punto di riferimento per chi cerca nella musica non solo intrattenimento, ma anche spunti di riflessione sulla sua evoluzione e sulla qualità artistica.

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