Marco Giallini: dall’ironia di Beata Ignoranza alla profondità di Rocco Schiavone 6 su RaiPlay.
Marco Giallini torna a incantare il pubblico italiano con due interpretazioni che mostrano la sua versatilità attoriale. Su RaiPlay lo vediamo protagonista della commedia Beata ignoranza (2017), mentre ieri sera su Rai 2 ha debuttato con la prima puntata inedita di Rocco Schiavone 6, confermando ancora una volta il suo talento nel passare dalla leggerezza alla drammaticità con naturalezza. In Beata ignoranza, diretto da Massimiliano Bruno, Giallini veste i panni di Ernesto, un professore all’antica che rifiuta la modernità, soprattutto i social network. La sua comicità nasce dal contrasto tra la sua inflessibile tradizione e la realtà iperconnessa che lo circonda.
Giallini, con la sua tipica ironia romana, riesce a rendere Ernesto un personaggio simpatico e credibile nonostante le evidenti esagerazioni del copione. L’attore trova il modo di aggiungere sfumature emotive anche nei momenti più comici, trasformando la rigidità del suo personaggio in un’occasione di riflessione sulla società moderna. Di tutt’altro spessore è invece il vicequestore Rocco Schiavone. La sesta stagione della serie, tornata ieri sera su Rai 2, mostra un Giallini cupo e tormentato, immerso nelle pieghe di un personaggio complesso. Schiavone è burbero, cinico, ma profondamente umano: un antieroe capace di infrangere le regole pur di raggiungere la verità. In questa nuova stagione, il vicequestore affronta nuovi casi intrisi di oscurità, ma anche i demoni del proprio passato, confermando la capacità di Giallini di calarsi nei panni di figure sfaccettate e reali.
La differenza tra Ernesto e Schiavone è lampante. Se in Beata ignoranza Giallini gioca con la comicità di situazioni paradossali e battute fulminanti, in Rocco Schiavone predilige i silenzi, gli sguardi ei gesti misurati. Ernesto spuffa e si arrabbia per un’app che non funziona, Schiavone si confronta con la morte e la corruzione. Eppure, in entrambi i ruoli, emerge una caratteristica comune: la verità della sua recitazione. Giallini non si limita a interpretare, ma diventa i suoi
Mentre Beata ignoranza continua a divertire su RaiPlay, ed è una visione che vi consigliamo di recuperare quanto prima, Rocco Schiavone 6 promette di tenere incollati gli spettatori alla tv ogni settimana. Marco Giallini si conferma così uno degli attori più amati e versatili del panorama italiano. Dal professore che si scontra con la tecnologia al poliziotto che affronta la criminalità, il suo talento attraversa generi e atmosfere diverse, lasciando sempre un segno indelebile. Se cercate leggerezza e risate, il film in cui troviamo anche Alessandro Gassmann è la scelta giusta. Se invece preferite l’adrenalina di un poliziesco ben scritto, Rocco Schiavone 6 non vi deluderà. In entrambi i casi, è l’interpretazione di Giallini a fare la differenza.
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