Perché Damiano David ha scelto Lucio Dalla e Felicità per il suo ritorno al Festival di Sanremo? La nostra ipotesi.
Damiano David, frontman dei Måneskin, torna sul palco dell’Ariston come ospite speciale della seconda serata del Festival di Sanremo 2025. Durante la conferenza stampa con Carlo Conti e i co-conduttori, ha annunciato un tributo a Lucio Dalla, definendolo “uno dei più grandi riferimenti” nella musica italiana e nella sua crescita ed evoluzione artistica. Ha inoltre anticipato la presenza di “un altro artista speciale” al suo fianco per l’esibizione. La scelta di omaggiare Dalla con il brano Felicità del 1988 non è casuale. Questa canzone, contenuta nell’album Dalla/Morandi, è una delle perle meno conosciute del cantautore bolognese.
Il testo, scritto a quattro mani con Mauro Malavasi, offre una riflessione profonda sulla ricerca della felicità, utilizzando immagini evocative come “una pioggia di stelle” e “polvere bianca scaricata dal cielo“. Sicuramente sono motivi che hanno influito nella scelta artistica di David, ma perché da tutto il repertorio del cantautore, ha estratto proprio questa canzone? Nel 2022, a dieci anni dalla scomparsa di Dalla, l’orchestra del Festival di Sanremo rese omaggio al maestro eseguendo proprio Felicità. Questa scelta sottolineò l’importanza del brano nel repertorio dell’artista e la sua capacità di toccare corde emotive profonde.
Damiano David canta Felicità di Lucio Dalla a Sanremo 2025: il significato
Damiano David, noto per la sua energia e presenza scenica, potrebbe aver scelto Felicità non solo per onorare Dalla, ma anche per stabilire un parallelo tra le tematiche del brano e le sfide della società contemporanea. La canzone affronta la fugacità della felicità e la ricerca incessante di essa, temi che risuonano ancora oggi. Inoltre, la scelta di tale canzone potrebbe rappresentare un ponte tra generazioni musicali. Damiano, nato nel 1999, appartiene a una generazione distante da quella di Dalla, ma la musica ha il potere di unire epoche diverse. Interpretando questo brano, potrebbe voler avvicinare i più giovani alla musica d’autore italiana, sottolineando l’universalità dei temi trattati.

La collaborazione con un altro artista speciale aggiunge ulteriore interesse all’esibizione. Potrebbe trattarsi di un musicista con una profonda connessione con Dalla o di un artista contemporaneo che, insieme a Damiano, reinterpreterà Felicità in chiave moderna, offrendo una nuova prospettiva su un classico della musica italiana. Una decisione dunque carica di significato. Non solo celebra uno dei brani più introspettivi del cantautore bolognese, ma crea anche un dialogo tra passato e presente, sottolineando la rilevanza continua delle tematiche affrontate nella canzone. Sarà interessante vedere come Damiano interpreterà questo pezzo e quale messaggio vorrà trasmettere al pubblico dell’Ariston e agli spettatori a casa.
