Rai 1 ha mandato in onda la prima puntata della fiction di Sergio Rubini su Giacomo Leopardi: cosa non è piaciuto al pubblico all’ascolto.
Sergio Rubini firma la regia della prima fiction di Rai 1 targata 2025. L’azienda ha deciso di aprire la stagione con la storia di uno dei poeti più tormentati e geniali nella storia della letteratura. Leonardo Maltese ha saputo cogliere ogni singola sfumatura della sofferenza, ma anche del talento di Giacomo. Dalla rigida e opprimente educazione impartita sin dall’infanzia, all’amore non corrisposto.

Plauso anche all’interpretazione di due giganti del calibro di Alessio Boni e Alessandro Preziosi, e sicuramente ha fare breccia nella trasposizione televisiva, sono state le location scelte per la realizzazione delle varie sequenze. Stasera assisteremo alla seconda e ultima puntata. Come ha reagito il pubblico? Sicuramente c’è stato un grande consenso, soprattutto sui social. Sempre in quel frangente, è possibile conoscere i pareri dei telespettatori, cosa ha colpito e cosa invece, ha lasciato l’amaro in bocca. C’è stato un aspetto in particolare, comune anche ad altre fiction targate Rai 1, che ha fatto decisamente storcere il naso.
Giacomo Leopardi di Sergio Rubini: la fiction su Rai 1 criticata per l’audio
Come è successo per L’Amica Geniale, Mare Fuori e molte altre produzione Rai, i telespettatori hanno lamentato problemi relativi all’audio. Pare infatti che le serie siano sempre come ‘bisbigliate’, basse e con i dialoghi difficili da comprendere. Non si capisce bene da cosa provenga questa problematica, o se addirittura, sia una scelta fatta di proposto per rendere la narrazione affine all’atmosfera della serie e della sceneggiatura. Fatto sta che in una produzione brillante e acclamatissima come Leopardi. Il poeta dell’infinito, questa ‘pecca’ a detta di molti ha fortemente penalizzato la visione, che sarebbe otuta essere un’esperienza televisiva unica, se tutto fosse andato secondo i piani.

Questi sono solamente alcuni dei commenti che i telespettatori hanno scritto durante la messa in onda del primo episodio della miniserie. C’è chi suggerisce i sottotitoli per una migliore comprensione del tutto, ma sicuramente spezzerebbero con la magia della trasposizione. Insomma, non è la prima volta che accade e forse, sarebbe il caso di migliorare questo aspetto per permettere ai telespettatori di godere al meglio dei vari prodotti targati Rai. Effettivamente, penalizza e non poco la riuscita di un progetto che, come in questo caso, ha ricevuto elogi copiosi ai Festival più importanti e conosciuti. Stasera non perdetevi il secondo e ultimo appuntamento con la serie diretta da Sergio Rubini. Pare comunque destinata a collocarsi già nella lista delle più apprezzate dell’anno, al di à di questo problema molto dibattuto sui social.
