Bruno Barbieri: il segreto per una cotoletta perfetta e cosa evitare in cottura per non far si che la panatura si stacchi.
La cotoletta è uno dei piatti più iconici e amati della cucina italiana. Croccante fuori e morbida dentro, rappresenta una vera coccola per il palato. Tuttavia, ottenere una cotoletta davvero perfetta non è così semplice come sembra. Bruno Barbieri, celebre chef stellato, ha condiviso i suoi consigli per realizzare una cotoletta che conquisterà tutti. Ecco i suoi segreti, e soprattutto cosa evitare durante la preparazione. La chiave per una cotoletta impeccabile inizia dalla preparazione della carne. Prima di tutto, è fondamentale battere la fettina con un batticarne per ottenere uno spessore uniforme, garantendo così una cottura omogenea.
Una volta battuta, è il momento di passare alla panatura, che è un passaggio cruciale. Secondo Barbieri, per rendere la cotoletta ancora più saporita, si può iniziare la panatura con un passaggio nel parmigiano grattugiato. Questo piccolo trucco conferisce una nota gustosa in più, ma fatelo solo se vi piace, non è obbligatorio. Dopo il parmigiano, si procede con il classico rituale: pangrattato, uovo sbattuto e di nuovo pangrattato. Per chi desidera una croccantezza extra, è possibile ripetere l’intera operazione una seconda volta.
Bruno Barbieri, la cotoletta perfetta: non utilizzate la forchetta in cottura
Un altro trucco di Barbieri è quello di incidere delicatamente la carne dopo la panatura, creando dei piccoli rombi con la parte alta del coltello. Questo non solo migliora l’aspetto estetico ma permette una migliore distribuzione della crosta durante la cottura. La scelta del grasso per la cottura è fondamentale. Barbieri consiglia di usare burro, ma non troppo chiarificato, per mantenere il sapore ricco e rotondo. Quando la cotoletta è pronta per essere girata, mai usare una forchetta. Questo è un errore comune che può compromettere la panatura. Utilizzate invece delle pinze da cucina o una spatola per preservare l’integrità della crosta e non essere troppo aggressivi.

Una volta cotta, è importante asciugare la cotoletta con della carta gialla. Questo passaggio serve per eliminare l’eccesso di grasso, ma senza esagerare: un po’ di burro residuo è essenziale per esaltare il sapore e renderla unta il giusto. Scegliete poi un contorno gustoso per accompagnarla, oppure, mangiatela in un panino per un pasto appagante e delizioso. Seguendo i consigli di Bruno Barbieri, la vostra cotoletta diventerà un piccolo capolavoro culinario. L’attenzione ai dettagli, dalla preparazione della carne alla cottura, è ciò che farà la differenza. Con questi accorgimenti, stupirete i vostri commensali con una cotoletta al bacio, croccante, dorata e ricca di gusto.
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