Chissà chi è con Amadeus sul Nove vicino alla chiusura: l'ultima indiscrezione sul futuro del conduttore.
Un contratto che lo lega cinque anni al polo Discovery+, con la voglia di sperimentare e lanciarsi in nuove ed entusiasmanti sfide professionali. Peccato però, che non per sua scelta, Amadeus sia stato costretto a proporre una minestra riscaldata. Se per La Corrida, sta avendo dei risultati buoni e anche incoraggianti, non è la stessa cosa per quel che riguarda Chissà chi è. I Soliti Ignoti, mascherati da grande novità in grado di rivoluzionare la fascia del preserale, non ha sortito gli effetti sperati.
Ogni sera non ci si sposa dal 2% di share: inaccettabile per i vertici che accaparrandosi Amadeus, puntavano alla doppia cifra in quei termini. Si è parlato di attesa e di una scommessa che però, non ha più tempo per essere vinta. In queste ore spunta una pesante indiscrezione che avrebbe a che fare con il futuro della trasmissione e su quelle che sono le mosse Discovery, per salvare il salvabile e ricominciare, si spera, nel 2025 con nuova linfa.
Chissà chi è, stop alla messa in onda sul Nove: Amadeus è già a lavoro
A diffondere l'indiscrezione è stato Davide Maggio, che ha parlato delle decisioni nei corridoi Warner Bros, relative al futuro del format. In questi mesi sono stati effettuati diversi cambi per cercare di aumentare il gradimento popolare: dalla durata maggiore delle puntate alle dinamiche del quiz, fino a una riduzione drastica dei tempi, in modo da incoraggiare molto di più lo spettatore. Nulla di tutto questo è servito e a quanto pare, resta solamente una cosa da fare: chiudere. Un professionista del calibro di Amadeus, deve essere impiegato in altri discorsi, con maggiore entusiasmo e partecipazione. Meglio fermarsi e concentrarsi su altro, almeno per i mesi che verranno.
A quanto pare quindi, il conduttore è già impegnato nello studio e nella ricerca di un nuovo format che possa competere degnamente nella suddetta fascia, in modo da risollevare, almeno in parte, la situazione attuale. Finisce così una nuova era e a quanto pare, al suo posto torna Paolo Conticini con il seguitissimo Cash or Trash. Tutto questo, dovrebbe accadere da gennaio, e Amadeus potrebbe dunque ripartire a settembre con la nuova trasmissione, di cui ancora non sappiamo nulla. Appare dunque come la migliore soluzione, per non rischiare troppo e porsi in una posizione di svantaggio, per quelli che sono i grandi piani e progetti del polo. Arriverà per Amadeus il format giusto, da proporre nella fascia del preserale? Sicuramente si, e forse tempo e attenzione per riuscirci, potrebbero portare a dei risultati soddisfacenti.