Martina Colombari è stata di nuovo in ospedale dopo l'allarme peritonite dello scorso inverno, precisamente a febbraio 2024: ecco cos'è successo e come sta ora la celebre attrice italiana.
Martina Colombari è stata ricoverata d'urgenza all'addome lo scorso inverno, precisamente nel mese di febbraio. L'attrice ed ex modella, in quell'occasione, aveva deciso di raccontare il tutto in un video caricato su Instagram. Un modo, dunque, per rendere partecipi anche tutti coloro che da tempo la seguono e che, in qualche modo la supportano. Direttamente dall'ospedale Ceccarini di Riccione, città d'origine e nella quale ha la residenza dei genitori, la Colombari svelò cosa le era accaduto. Lei, tra l'altro, vive a Milano con la sua famiglia. L'intervenuto d'urgenza è avvenuto in quell'occasione per una peritonite.
Nel post che aveva condiviso sui social, la bella Martina Colombari aveva tenuto a parlare con i suoi follower e a spiegare per quale motivo era stata assente per tutto questo tempo. Ha dovuto, dunque, fare un'operazione d'urgenza ed è stato fatto all'ospedale di Riccione proprio perché quando si è sentita male era a casa dei genitori. La moglie di Alessandro Costacurta e mamma di Achille, tenne anche a ringraziare tutti i medici che l'hanno operata, salvandole letteralmente la vita. Ma ora perché è di nuovo in ospedale? Che cosa le è successo? A svelare il tutto è ancora una volta lei sui social.
Martina Colombari di nuovo in ospedale dopo la peritonite: cosa è successo e come sta
La Colombari ha pubblicato uno scatto nel qual è ben evidente che si trovi in un letto d'ospedale. Lei stessa ha ironizzato sulla questione scrivendo: "La cuffietta sempre molto donante". Poi ha aggiunto: "Tranquilli, è prevenzione". Per fortuna un classico controllo di routine e niente di grave come per la prima volta. La peritonite è un'infiammazione del peritoneo, la membrana che avvolge i visceri e la cavità addominale ed è causata principalmente da una contaminazione batterica. Questa infiammazione può causare anche sintomi gravi, tra cui un dolore intenso che costringe il paziente a piegarsi in posizione fetale, contrattura addominale, febbre superiore ai 38°C, nausea e vomito. Per questo è necessario un pronto intervento immediato.
La peritonite ha conseguenze significative, come ipovolemia (riduzione del volume dei liquidi corporei) e sepsi, una grave infezione sistemica. Di norma, il trattamento richiede un intervento chirurgico per rimuovere la causa dell'infezione e prevenire ulteriori complicazioni, proprio come avvenuto per la Colombari. È fondamentale effettuare controlli preventivi dopo un anno dall'intervento per peritonite per garantire che non vi siano complicazioni o recidive. Il recupero completo del peritoneo e dei tessuti circostanti richiede tempo, e i controlli permettono di monitorare eventuali segni di aderenze post-operatorie o infiammazioni croniche. Queste interferenze potrebbero manifestarsi solo mesi dopo l'intervento, compromettendo la funzionalità dell'apparato digerente e causando nuovi dolori o disturbi. Ecco perché la Colombari è stata in ospedale in questi giorni. Per fortuna, però, sembra tutto nella norma e pare non ci siano state complicazioni.