Marco Liorni proto a una nuova stagione de L’Eredità: i commenti su tutti i predecessori e in cosa lo ispirano per ogni puntata del quiz.
Parte stasera una nuova stagione de L’Eredità su Rai 1. Dopo la lunga cavalcata di reazione a catena con Pino Insegno, Marco Liorni si accomoda nel preserale con il quiz in assoluto più amato dagli italiani. Molto bolle in pentola: dalle nuove professoresse a giochi inediti e ritorni che faranno parte di ogni puntata. Lo scopo dei vertici e della tv di Stato è di puntare alla grande su questo spaccato, in modo da avviare al meglio tutti gli appuntamenti successivi, fino alla prima serata.
Il padrone di casa torna per il secondo anno consecutivo, e anche nel suo caso, tante novità lo attendono nel corso della stagione tv che verrà. Occhi puntati però sul gioco di Rai 1 e sui premi e i potenziali campioni che lo accompagneranno. Come vive Liorni il ‘peso’ di essere al comando di uno dei pilastri nei palinsesti di Rai 1? Negli anni tanti volti illustri hanno condotto la trasmissione prima di lui. Se l’é cavata egregiamente lo scorso anno con ascolti sempre convincenti, ma ecco cosa pensa di tutte le influenze che gli hanno permesso di essere un conduttore impeccabile e unico.
L’Eredità con Marco Liorni: i commenti del conduttore ai predecessori su Rai 1
Ora è tempo anche di interviste e dichiarazioni per spingere al meglio la nuova stagione de L’Eredità, in onda da stasera su Rai 1 per tutta la stagione fino a fine maggio. Al conduttore è stato chiesto di parlare di come si è approcciato al quiz e di tutto quello che ha assorbito dai colleghi che prima di lui, hanno guidato con sapienza e maestria il quiz. Di Fabrizio Frizzi ha apprezzato la profonda umiltà, che manca parecchio da quando purtroppo, non è più tra di noi. Di Amadeus e Carlo Conti invece, tutt’altro. Liorni ammira la loro capacità di essere sempre sul pezzo e di non incepparsi mai alle prese con tutti i quesiti da chiedere ai giocatori: sveltezza e abilità impareggiabili.

Veniamo poi all’ultimo conduttore prima di lui, che per anni ha tenuto in mano le redini della trasmissione con altrettante capacità: Flavio Insinna. In questo caso l’attuale padrone di casa de L’Eredità, ha fatto i complimenti all’oratoria del suo collega, che davvero è una qualità invidiata da molti per quanto sia spiccata. Liorni ha poi concluso affermando che di getto, queste sono le prime cose che gli vengono in mente, ma non può asserire con certezza che siano le uniche ad averlo influenzato: tutto per lui, è assolutamente inconscio e privo di regole scritte.
