Reazione a Catena, la Rai licenzia Pino Insegno? Il sostituto vicinissimo al quiz

Aria di cambiamenti in casa Rai? A quanto pare, nel mirino ci sarebbero Pino Insegno e Reazione a Catena.

Un ribaltone inaspettato in tv da qualche settimana, con un’estate che ha visto il crollo di una delle grandi certezze di Rai 1. Dopo un’annata fatta di record e ascolti stellari anche nei mesi più caldi dell’anno, Reazione a Catena ha perso decisamente punti nello share e telespettatori, portando Gerry Scotti con The Wall e La Ruota della Fortuna, a vincere l’accesissima sfida. In molti puntano il dito sul cambio conduzione, che ormai sappiamo benissimo, ha visto Pino Insegno prendere il posto di Marco Liorni.

In realtà molte dinamiche gli hanno remato contro: sono i grandi eventi sportivi che hanno portato il pubblico a una massiccia fuga nei mesi di giugno e agosto. Tra le dirette degli Europei di Calcio e quelle delle Olimpiadi, il popolarissimo quiz ha perso decisamente quota. L’azienda però non può permettersi dati del genere in quella fascia, che è tra le più importanti di tutta la giornata. Da qui potrebbe sorgere la necessità di cambiare, ma si tratterebbe a quanto pare di una modifica che toccherebbe la conduzione, non il format. Chi è dunque il nome più giusto per risollevare le sorti dello show?

Reazione a Catena: Alessandro Greco è ‘l’uomo’ dopo Pino Insegno?

Tra i nomi nell’aria, fanno capolino quelli di Gabriele Corsi, Flavio Montrucchio e Massimiliano Ossini: tutti e tre sarebbero una buona opzione per un gioco fresco e dinamico, seguito molto anche da una fetta di pubblico più giovane. C’è però un altro volto, che negli ultimi anni non ha avuto la giustizia che merita in fatto di conduzioni e impegni vari in tv: stiamo parlando di Alessandro Greco. Quest’estate è stato tra i volti di Rai 1, ma alle prese con un format che non è proprio parte della sua zona di comfort: parliamo della versione fuori stagione di Unomattina.

reazione a catena
Alessandro Greco ospite a Domenica In

Sempre professionale ed estremamente preparato, ma dai trascorsi e visto il grande successo di Furore su Rai 2, sappiamo che è perfetto per una trasmissione più svelta e fresca, in un’altra fascia oraria e dove può permettersi anche qualche sbavatura fuori programma. Se proprio i vertici dovessero optare per un cambiamento e quindi mettere da parte Insegno, Greco appare come la soluzione perfetta per donare ancora un altro volto al quiz e permettergli di risorgere a partire da giugno 2025. Inoltre, sarebbe per il presentatore da poco ritornato sulle scene, un’opportunità non da poco, che sicuramente sarebbe in grado di sfruttare al meglio: è colui che più si avvicina alla proposta del preserale. Dovrà però vedersela come vi abbiamo anticipato, cn altri nomi di tutto rispetto che sono nei pensieri e negli orizzonti della tv di Stato.

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