Commenti social ricchi di elogi e complimenti per il gioiellino Rai che racconta la vita di un grande artista: Mike Bongiorno.
Ieri sera su Rai 1 è andata in onda la prima puntata di Mike, la miniserie dedicata a Mike Bongiorno in occasione dei cento anni dalla sua nascita. Stasera vedremo la seconda puntata e la trama, parte dall'intervista del conduttore del 1971, quando inondato dal grande successo di Rischiatutto, decide di raccontarsi al pubblico. Da qui una serie di flashback che ci riportano ai suoi primissimi anni: dal trasferimento a Torino dall'America fino alla guerra e all'arresto.
A Claudio Gioè il compito di interpretarlo da 'adulto', quindi per quel che riguarda la seconda parte della sua carriera e il grande amore con quella che poi è diventata sua moglie e la madre dei suoi figli, Daniela Zuccoli. L'attore ancora una volta ha dato prova di essere un grandissimo interprete, capace di modularsi a seconda di accenti e fisionomie diverse, ma senza mai sfociare nell'imitazione spesso forzata e a tratti grottesca che tanti altri interpreti riservano. Non è certo solo merito suo se la serie continua a ricevere elogi social a seguito della prima puntata in onda ieri sera. C'è molto altro insieme a una scenografia e a una fotografia davvero degne di nota.
Mike su Rai 1: Elia Nuzzolo è la vera star della serie (e non solo)
Elia Nuzzolo è stato la vera sorpresa non solo per quel che riguarda la fiction dedicata a Mike Bongiorno. Il giovane attore è da un paio di settimane sulla bocca di tutti per via di un'altra magistrale interpretazione. Parliamo di Max Pezzali nella serie Sky diretta da Sydney Sibilia, Hanno ucciso l'uomo ragno. Incredibile come in così tenera età, vanti già l'interpretazione di due pilastri tra musica e televisione, e che li abbia impersonati in maniera delicata e lineare, senza eccedere e che risulti anche lui, estremamente credibile e giusto. Sui social c'è anche chi si è divertito ad accostare le due interpretazioni: "nel giro di una settimana ha sostenuto due esami di maturità", scrive qualcuno riferendosi ai due ruoli.
Oltre alla recitazione e a come si sia calato con delicatezza e rispetto nel ruolo di un vero e proprio gigante del mondo dello spettacolo, Nuzzolo somiglia al giovane Mike in maniera quasi impressionante: un graditissimo valore aggiunto per chi ha guardato la serie e ha ricordato i primissimi esordi del conduttore. Un periodo d'oro per questo giovane attore che ha dato dimostrazione di come sia pronto a spiccare il volo, proiettandosi verso nuovi e splendenti orizzonti professionali. Sicuramente dopo due ruoli del genere avrà anche voglia di esplorare altri orizzonti, portando sullo schermo qualcosa di diverso. Se non è però questa una prova degna di nota, è difficile immaginarne altre.