Se amate le trame intricate e i colpi di scena, questo film saprà catturare la vostra attenzione con le sue connessioni sorprendenti e atmosfere inquietanti. Avventuratevi in un mondo in cui potere e vulnerabilità si intrecciano, dove il confine tra reale e fantastico è sottile e le emozioni sono amplificate. Chi ha il controllo della propria identità? E a che costo?
Ritorna sul grande schermo una delle saghe più affascinanti del cinema moderno, “Glass”, diretto da M. Night Shyamalan. Questo film, uscito nel gennaio 2019, è il seguito di “Unbreakable” e “Split”, e porta avanti la storia di David Dunn, interpretato da Bruce Willis, un guardiano di sicurezza dotato di abilità sovrumane. La narrazione si complica con l’entrata in scena di Kevin Wendell Crumb, interpretato da James McAvoy, un uomo con ventiquattro personalità distinte, ognuna con il proprio carattere e comportamento. La trama si sviluppa attraverso il tentativo di Dunn di fermare Kevin mentre lo accompagna in un percorso oscuro verso l’autoaccettazione e la comprensione.
La pellicola pone domande profonde sul bene e il male e sull’identità dei suoi protagonisti. Dunn, un uomo che ha sempre cercato di usare i propri poteri per il bene, si trova in una battaglia con Crumb, il quale, a causa delle sue esperienze traumatiche, ha sviluppato un disturbo dissociativo dell’identità. Dall’altro lato, il misterioso Elijah Price, noto anche come Mr. Glass e interpretato da Samuel L. Jackson, ha un piano che complotta per dimostrare l’esistenza di supereroi in questo mondo. Le dinamiche tra questi tre protagonisti sono ricche di tensione e introspezione, offrendo uno sguardo affascinante sulle loro relazioni e sul percorso verso la propria verità.
La saga del supereroe riflessiva: “Glass” su Netflix
Nel cast troviamo nomi di spicco come il già citato Bruce Willis, noto per il suo carisma e le sue performance iconiche. James McAvoy brilla particolarmente in questo film grazie alla sua capacità di incarnare diverse personalità, ognuna con le proprie sfumature. Samuel L. Jackson, attore di fama mondiale, porta in scena un Elijah Price complesso e affascinante, rimanendo impresso nella memoria degli spettatori con la sua presenza magnetica. In aggiunta, Anya Taylor-Joy interpreta Casey Cooke, il cui legame con Kevin aggiunge ulteriore profondità narrativa al racconto. La performance della Paulson nel ruolo del Dr. Ellie Staple, una psichiatra che cerca di interpretare e gestire i poteri dei protagonisti, contribuisce a rendere la storia ancora più coinvolgente.
Riguardo ai punteggi ricevuti, “Glass” ha ottenuto un voto di 6.6 su IMDb, il che lo colloca in una fascia di accettabilità per gli spettatori. I voti non si sono fermati qui; la pellicola ha ottenuto anche un punteggio di 73 su Reelgood. Questi numeri riflettono una ricezione generalmente positiva, suggerendo che, nonostante alcuni pareri contrastanti, il film ha attirato l’attenzione di un pubblico considerevole, spingendo gli spettatori a riflettere sui temi proposti e sull’approccio originale al genere supereroistico.
Perché “Glass” è un must-see per gli amanti del cinema
Ci sono molteplici motivi per cui “Glass” dovrebbe essere parte della vostra lista di film da guardare. Anzitutto, il modo in cui Shyamalan intreccia i diversi aspetti delle personalità dei protagonisti è un’analisi psicologica da manuale, capace di affascinare chiunque sia interessato al profondo del comportamento umano. Inoltre, il film riesce a mescolare abilmente i generi, alternando momenti di dramma, horror e thriller, offrendo spettatori di ogni tipo l’occasione di trovare qualche elemento che possa colpirli. La maestria di Shyamalan nel creare suspense e nel lasciare piccoli indizi lungo il percorso si rivela in tutta la sua potenza, risultando in una visione avvincente e pensierosa.
In ultima analisi, l’interrogativo sulla vera identità dei personaggi e il loro destino è una questione centrale che spinge il pubblico a riflettere dopo i titoli di coda. La sceneggiatura di M. Night Shyamalan è giustamente considerata un capolavoro di complessità narrativa, e il finale è aperto a molteplici interpretazioni, il che lo rende un film da rivedere più volte per cogliere ogni singolo dettaglio.
Vi siete già immergiti nel mondo di “Glass”? Quali temi e personaggi vi hanno colpito di più? E, se l’avete visto, quali altre opere di M. Night Shyamalan vi hanno affascinato?
