Romana Maggiora Vergano torna al cinema dopo C’è ancora domani: storia vera di un padre e una figlia

Il ritorno di una delle attrici rivelazione dell’ultimo anno: Romana Maggiora Vergano ancora al cinema da oggi e in un ruolo molto atteso.

Uno dei ritorni più attesi dopo l’exploit cinematografico che l’ha resa con un solo ruolo, una delle giovani attrici più acclamate e attenzionate. Paola Cortellesi ha scelto Romana Maggiora Vergano per la sua Marcella, la figlia della protagonista Delia nella pellicola campione d’incassi e pluripremiata C’è ancora domani. Sguardo pulito, ma temperamento idoneo a un personaggio che le avrebbe permesso di imprimersi nel cuore e nella mente di tutte le persone che sono corse al cinema per guardare il film.

Sicuramente la sua interpretazione in quel contesto le ha permesso di farsi notare, ed è subito dopo che un’altra regista d’eccezione l’ha scelta per il suo film da oggi in tutte le sale d’Italia. Parliamo di Francesca Comencini, che l’ha voluta non certo per un comparsa o qualcosa di marginale, ma per interpretare sé stessa nel film che racconta il particolare e delicato rapporto con suo padre Luigi. Il trailer e l’annuncio della giovane attrice.

Romana Maggiora Vergano è Francesca Comencini nel nuovo film da oggi al cinema: in sala Il tempo che ci vuole

“Un rapporto tra un padre e una figlia che si apre a delle riflessioni universali assolutamente condivisibili. Quello che accade è molto attuale”. Così Romana Maggiora Vergano annuncia l’uscita nelle sale de Il tempo che ci vuole. Il film diretto da Francesca Comencini e presentato alla 81esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Il film è autobiografico e parla proprio del rapporto tra Francesca e Luigi, padre e regista che le ha trasmesso il grande amore per questo mestiere. La Vergano è la figlia, il papà è interpretato da Fabrizio Gifuni, presto su Rai 1 con l’ultimo capitolo de L’Amica Geniale. Gli anni di piombo e la “generazione scomparsa”: al centro la profonda insicurezza di Francesca, il filo conduttore dell’intera pellicola.

Ci vuole “il tempo che ci vuole” appunto, affinché tra i due ci siano sempre meno conflitti e un rapporto più equilibrato e con meno litigi e incomprensioni. La Comencini dimostra con questa pellicola, di essere diventata un’erede degna del suo papà e una collega a tutti gli effetti. Oggi tutto il suo bagaglio, ma anche la consapevolezza dell’età adulta e dell’essere diventata genitore, le permettono di affrontare il tutto con maggiore lucidità, esplorando anche la centralità del cinema in quella che era il loro legame e come questo l’ha aiutata a progredire e a scoprirsi man mano. Correte al cinema per assaporare ogni attimo di questo imperdibile film da oggi nelle sale.