L’incredibile reazione di Britney Spears davanti a Sabrina Carpenter ai VMA: “C’era qualcosa di strano”

Eccovi qualcosa di succoso: Britney Spears ha detto la sua sui VMA, e soprattutto su una performance che non vi aspettate. Vi svelo tutto!

Britney Spears, quella che ci ha fatto ballare e sognare con le sue hit indimenticabili, ha gettato uno sguardo critico sui famosi MTV Video Music Awards, e, sorpresa delle sorprese, ha detto la sua su un’esibizione che sta facendo discutere. La popstar, che non è nuova a sparare giudizi, ha raccontato di essersi imbattuta in alcune clip dell’evento su YouTube. E sapete su quale esibizione si è soffermata? Quella di Sabrina Carpenter, dove, udite udite, c’è stato un bacio piuttosto insolito!

Lo strano bacio di Sabrina Carpenter ai VMA secondo Britney Spears

Britney ha evidentemente un debole per Sabrina Carpenter, ma il punto che l’ha lasciata perplessa è… il bacio con un alieno! “Perché non una ragazza?” si è chiesta la nostra Britney, mettendo il dito sulla piaga delle scelte che spesso lasciano tutti un po’ interdetti nel mondo dello spettacolo. La cantante di “Baby One More Time” non ha mancato di ammettere quanto il tempo voli, e come, nonostante sia diventata mamma, si senta ancora in gioco nel business musicale.

Mentre si immergeva in un po’ di nostalgia, rievocando i giorni del suo dominio incontrastato delle classifiche, Britney ha espresso un certo orgoglio quando Sabrina ha menzionato il suo nome sul tappeto rosso. “A volte dimentico di essere famosa”, ha confessato con un filo di voce che sa tanto di modestia. La performance di Sabrina l’ha colpita, sì, ma l’ha anche fatta riflettere e divertire allo stesso tempo.

Gli omaggi a Britney Spears: il mondo della musica le fa il tifo

Ma non è stata solo Britney a parlare dell’esibizione di Sabrina. Pare che i VMA abbiano riservato a miss Spears tributi a non finire. Tate McRae ha sfilato con un abito che pareva un chiaro rimando a uno dei look più noti di Britney ai VMA di una volta, lanciando al vento parole d’adorazione: “La amo, è un’icona. Mi sono fatta le ossa sulle sue performance, lei è la storia vivente degli anni 2000.” E non è stato il solo momento da ricordare: anche Megan Thee Stallion, gettandosi nella mischia come presentatrice, ha reso omaggio a Britney. Ha tirato fuori un outfit che sembrava uscito dal video “Gimme More”. Insomma, che Britney sia una colonna portante della musica di oggi e di ieri, non lo mette in dubbio nessuno.

Il mondo del pop è davvero uno scrigno pieno di sorprese e risate, e Britney, con la sua ironia e sincerità, ce lo ricorda. I suoi pensieri su quel che è successo sul palco dei VMA ci spronano a non smettere mai di esprimerci liberamente, anche a costo di essere un po’ bizzarri. È bello, poi, assistere a come gli artisti più giovani prendano spunto da quelli che li hanno preceduti e a come si trasmettano il testimone di generazione in generazione.

Ma ora veniamo a noi, che ne pensate del bacio tra Sabrina e l’alieno? Non trovate anche voi che a volte è giusto osare per uscire dagli schemi?

“Ogni artista dipinge con il suo stile, ma è il pubblico a interpretare i colori”, così potremmo riassumere il pensiero di Leonardo da Vinci se avesse assistito alle evoluzioni della scena musicale moderna. La riflessione di Britney Spears sui VMA e l’esibizione di Sabrina Carpenter ci porta a riflettere su quanto il mondo dello spettacolo sia diventato un teatro di audaci espressioni artistiche, dove il limite tra l’innovativo e l’incomprensibile è sempre più sfumato. La scelta di Carpenter di “limonare un alieno” potrebbe sembrare bizzarra agli occhi di una popstar del calibro di Spears, ma non è forse questa la stessa Britney che vent’anni fa sfidava le convenzioni con i suoi videoclip rivoluzionari? L’arte, in tutte le sue forme, è un dialogo continuo con il passato, un omaggio che gli artisti si scambiano attraverso i decenni. La stessa Spears, sorpresa e lusingata dall’omaggio ricevuto sul red carpet, ci ricorda che, nonostante le apparenze, il cuore pulsante della musica pop è un sentimento di comunità e di riconoscenza reciproca. In questo eterno gioco di specchi, dove il passato incontra il futuro, l’importante è continuare a creare, a sorprendere, e sì, a volte anche a confondere. Perché, in fin dei conti, è questo il bello dell’arte.