Hai mai assaggiato quel saporito sformato che nasce tra le stradine e i colori vivaci di Napoli? Sto parlando del celebre Gateau di Patate, più affettuosamente noto come Gattò. Questa pietanza è la perfetta sintesi di gusto e tradizione napoletana, per conquistare il palato di grandi e piccini.
Il Gateau di Patate si distingue per la sua genuinità e semplicità. Frutto dell’incontro tra la cucina francese e gli ingredienti campani, questo piatto ha visto la luce durante il XVIII secolo, grazie all’influenza della regina Maria Carolina e alla creatività dei cuochi partenopei. Il fiordilatte e il prosciutto crudo rielaborati sono gli elementi che gli hanno regalato un posto di onore nella cucina del luogo.
Se hai voglia di cimentarti in questa squisita preparazione, ecco cosa ti servirà in dispensa:
Per iniziare, prendi le patate già lesse, sbucciale e riducile in purea aiutandoti con uno schiacciapatate. Aggiungi il burro alle patate ancora calde per conferire una consistenza cremosa e avvolgente.
Prosegui tagliando la mozzarella a strisce e unitela al composto. Incorpora poi il prosciutto crudo, anch’esso a strisce, e mescola bene. Il basilico fresco e il pepe sono il tocco segreto per profumare ulteriormente il Gattò.
Dopo aver lasciato raffreddare l’impasto, arriva il momento di aggiungere le uova e il parmigiano, amalgamando con cura. Ora è tempo di trasferire il tutto in una teglia ben imburrata e spolverata con pangrattato. E per una superficie irresistibile, non dimenticare di cospargerla con una spolverata extra di pangrattato.
Inforna poi a 200° per 40 minuti circa e attendi che il Gateau acquisti un colorito dorato e invitante. A tavola si mangia caldo, magari fiancheggiato da un’allegra insalata di stagione.
Il Gateau di Patate, dunque, non è solo un piatto ma un vero e proprio emblema della lore gastronomica partenopea: una ricetta che nel tempo si è adattata, diventando confortante presenza sulle tavole di molte famiglie. Un piatto senza tempo che unisce ingredienti semplici ma carichi di gusto.
Ora vi lascio una domanda: avete un ingrediente segreto che aggiungete per rendere il vostro Gattò ancora più inimitabile? Attendo con impazienza di scoprire le vostre creative varianti!
“La cucina è alchimia, trasformazione. E’ un atto d’amore”, affermava il grande chef italiano Gualtiero Marchesi, e quale esempio migliore del Gateau di patate per illustrare questa massima? Questo piatto, con le sue umili origini e la sua evoluzione nel tempo, è la dimostrazione vivente di come la cucina possa essere un ponte tra culture diverse, un modo per accogliere e integrare nuovi sapori mantenendo salde le proprie radici. La ricetta originale napoletana del gattò di patate ci racconta una storia di adattamento e resistenza, dove gli ingredienti locali abbracciano le tecniche straniere creando qualcosa di unico e indimenticabile. In un mondo che sembra correre sempre più veloce verso l’omogeneizzazione, piatti come il gattò ci ricordano l’importanza di preservare la nostra identità culturale attraverso la cucina, celebrando al contempo l’incontro con l’altro. In fondo, non è forse questo il vero spirito dell’alchimia culinaria?
Stasera su RaiPlay potreste lasciarvi travolgere dalla magia di Eduardo De Filippo. Infatti, Maria Vera…
Netflix propone ogni giorno migliaia di contenuti ai suoi utenti. Tra film e serie tv,…
Aurora Ramazzotti e i consigli per far crescere una pianta di avocado in casa: ecco…
Il Paradiso delle Signore è uno dei prodotti più amati della Rai. Nato come fiction…
Uno dei film più amati e osannati di Ridley Scott, risorge oggi per una giustissima…
Tra le migliori serie turche del momento, accanto a La notte nel cuore, La forza…