Paolo Bonolis a difesa di Ciao Darwin dopo l'addio: "Non è come tutti credete"

Paolo Bonolis, in alcune recenti dichiarazioni, ha sostenuto che non avrebbe più fatto Ciao Darwin spiegandone anche i motivi: ha anche difeso lo show in quanto sostiene che è diverso da quello che il pubblico crede. 

Paolo Bonolis ha ribadito, nel corso di alcune recenti dichiarazioni, di amare molto il programma Ciao Darwin. Non solo, è rimasto molto contento dell'accoglienza che ha avuto la nona e ultima edizione. Nonostante questo, ha escluso più volte che il programma possa tornare su Canale 5 in futuro. Lui stesso ha spiegato che si è trattato sempre di un programma che è tanto piaciuto al pubblico, ma l'ultimo anno ha avuto dei grandi limiti da affrontare. Ha specificato che attualmente viviamo in una realtà dove tutto viene imposto da paletti. Insomma, ha chiarito che è come se non si potesse fare e dire più niente.

Non ha intenzione, per questo, di rendere diverso un programma che è sempre stato amato per alcune determinate caratteristiche. Insomma, i motivi dell'addio e della sua chiusura definitiva sono proprio questi: troppi paletti e limitazioni. Infine, lo stesso Paolo Bonolis è stato molto duro sulla tv di oggi e ha chiarito che, da un lato, servirebbe un importante rivoluzione. Tutto si basa sempre sugli stessi personaggi e i soliti volti e non cambia mai. Inoltre, sostiene che attualmente in tutti gli show televisivi ci sarebbe un aspetto che ricorre più volte: ossia la presenza di un artista che canta. Ma oltre ai motivi che lo hanno portato alla chiusura di un programma così amato, cosa ha detto in sua difesa? 

paolo bonolis in tv
Paolo Bonolis

Paolo Bonolis a difesa di Ciao Darwin: il programma è molto più di quello che sembra

Il noto conduttore ha sempre tenuto a ribadire che Ciao Darwin non è un programma volgare, anzi. Lo ha dichiarato grottesco e tra le due cose, c'è una grossa differenza. Lo show è sempre stato molto apprezzato da un lato, ma dall'altro anche tanto criticato da chi lo reputava ormai il simbolo di una televisione alla deriva. Ancora oggi, questo show continua fare un buon numero di ascolti, persino ora che siamo ad agosto e su Canale 5 stanno trasmettendo alcune puntate in replica (ha ottenuto il 15% di share contro la Rai, sconfitta con l'11%). Lo stesso Bonolis ha ribadito che in tanti non l'hanno compreso o hanno fatto finta di non capire.

Con l'esasperazione dei toni, l'esibizionismo e alcune scene forti, vuole andare a condannare alcuni aspetti grotteschi della stessa vita che viviamo tutti i giorni. Un modo, dunque, anche per esorcizzarla. Si tratta, insomma, di mostrare la realtà nuda e cruda com'è, anche se tanti preferiscono nascondere la testa sotto la sabbia o non vedere cosa davvero ci circonda. Infine c'è anche chi ha considerato per tanto tempo Paolo Bonolis come un talento sprecato per un programma del genere. A quel punto lui ha preferito chiarire che ha fatto anche tante altre cose nel corso della sua carriera. Da un lato, per esempio, ha condotto Sanremo ma anche un grande programma come Il Senso della Vita. Ha voluto però ribadire che un vero professionista si cala in una e nell'altra parte. Il ruolo più difficile, infine per lui, è proprio quello del comico e di far divertire.