Stasera in tv, cast magistrale per il film italiano più amato all'estero: vinse tre Nastri d'Argento

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Stasera in tv c'è il film italiano più amato all'estero, sapete perché? Sono stati realizzati oltre venti remake. 

Un film che per l'dea e tutte le emozioni che esprime dal primo, fino all'ultimo secondo, ha varcato i confini dell'Italia. Non poteva esistere una rappresentazione meglio fatta dell'essere umano in questa epoca e nelle varie società. Insieme alla colonna sonora e all'interpretazione magistrale di tutto il cast coinvolto, è uscita al cinema nel 2016 una pellicola che ha cambiato da quel corso in poi un genere e un modo di fare cinema.

Paolo Genovese, dopo film di già notevole successo si è cimentato in qualcosa che spesso fa paura ai suoi più stimali e rodati colleghi. Un film ambientato in una stanza per tutta la sua durata: una cena in cui succede di tutto e di più, ma forse con maggiore tensione rispetto a scene di movimento ed effetti speciali. Avete capito di quale si tratta? Sarà un vero turbinio di emozioni senza fine.

Stasera in tv c'è Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese: il film che ha infranto ogni tipo di record

Diretto da Paolo Genovese, Perfetti Sconosciuti è un film del 2016, una commedia italiana da non perdere che ha infranto ogni tipo di record. Nel cast figurano Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo e Valerio Mastandrea: un cast a dir poco magistrale. La pellicola è frutto della collaborazione tra il regista Paolo Genovese e gli sceneggiatori Filippo Bologna, Paolo Costella, Paola Mammini e Rolando Ravello. Ha ottenuto cinque nomination e tre vittorie ai Nastri d'Argento, oltre a otto candidature e due vittorie ai David di Donatello. In Italia ha incassato 17,4 milioni di euro al botteghino. Sarà trasmesso stasera in tv, alle 21.25 su Rete 4.

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Anna Foglietta e Valerio Mastandrea in Perfetti Sconosciuti

La trama ruota attorno a un gruppo di amici di lunga data che si riuniscono per una cena che si trasforma in un gioco pericoloso: condividere con tutti i messaggi e le chiamate ricevute sui loro telefoni. Questo esperimento svela la fragilità delle loro vite e delle loro relazioni, mettendo in luce la superficialità con cui affidano i propri segreti ai dispositivi digitali. Paolo Genovese affronta il tema della vulnerabilità umana in un'epoca dominata dai nuovi media, evidenziando come la condivisione incontrollata di informazioni possa portare a conseguenze disastrose.

Il film esplora le dinamiche relazionali con precisione e ironia, mantenendo un equilibrio tra comicità e dramma. Il cast corale contribuisce a rendere credibili i personaggi, ciascuno aggiungendo una parte di sé al ruolo interpretato. La sceneggiatura, ben costruita e incisiva riflette la complessità delle relazioni moderne e l'instabilità della società contemporanea. Con richiami al cinema francese e americano, il film offre uno sguardo critico ma realistico sulle fragilità umane, senza risparmiarsi nel lasciare alcune questioni irrisolte, aggiungendo un tocco di autenticità e profondità alla narrazione.