Marco Mengoni commenta la conduzione di Carlo Conti al Festival di Sanremo dopo Amadeus e il profondo legame che li unisce: quali sono state le sue parole.
Marco Mengoni è stato una parte importante del Festival di Sanremo targato Amadeus. Se i Maneskin rappresentano la vera rivelazione, giunta dopo la vittoria nel 2021 direttamente negli Stati Uniti al fianco di star del calibro di Mick Jagger e Dolly Parton, Due Vite è l'inno del capitolo che si è scritto negli ultimi cinque anni. La presenza di un artista carismatico come lui ha convinto il presentatore e direttore artistico a volerlo l'anno successivo come co-conduttore per la prima serata dell'edizione 2024.
Ha dimostrato ancora una volta come la musica sia la sua strada e il talento più grande in suo possesso, ma l'intrattenimento potrebbe essere una dimensione da esplorare quanto prima. D'altronde la stessa Giorgia, anche lei spalla di Amadeus nella seconda serata del festival, giungerà da settembre direttamente sul palco di X Factor come padrona di casa. Nella sua ultimissima intervista, presente a un evento Marco Mengoni ha commentato il passaggio di testimone a Carlo Conti dopo il collega che ormai sappiamo tutti, ha abbandonato per approdare a Discovery.
Marco Mengoni commenta Carlo Conti a Sanremo: le parole sulla uova conduzione
Mengoni ha apprezzato notevolmente la figura di Carlo Conti, descrivendolo come un grande conduttore e un professionista che sicuramente riuscirà a portare a termine il compito previsto per i prossimi due anni. Inevitabilmente però, ha parlato del forte legame che lo unisce non solo ad Amadeus, con cui ha avuto la possibilità di presenziare sul palco dell'Ariston sia nelle vesti di ospite e di big in gara, ma anche poi di co-conduttore per la prima volta in assoluto. Il cantante ha ricordato anche Fabio Fazio, quando nel 2013 lo scelse con L'Essenziale e fu in quella circostanza che vinse la prima statuetta col leone rampante e la palma, a cui ogni artista come lui ambisce.
In relazione a Conti e alla pesante eredità che lo attende, Mengoni ha dichiarato che sicuramente il suo festival e le sue scelte saranno diverse rispetto a quelle degli anni precedenti. Sarà quindi secondo lui comunque una grande prova, che renderà ancora una volta omaggio alla grande musica e al talento di Conti, ma sicuramente in una veste differente. Ci sta dunque che il nuovo padrone di casa voglia esplorare territori differenti, anche se dalle primissime scelte sembra fedele alla linea di Amadeus, al quale continua a ispirarsi non solo per la popolare kermesse canora. Mengoni però, come molti dovrebbero fare smonta i continui paragoni che in questi giorni aleggiano tra stampa e social: Carlo Conti e Amadeus non sono e non saranno mai la stessa cosa.