Un ritorno non proprio col botto per La Ruota della Fortuna su Canale 5: possibile che il pubblico di Canale 5, dopo una sola sera rimpiange già Avanti un Altro!.
Nell'anno in cui il compianto Mike Bongiorno avrebbe compiuto cento anni, Mediaset riporta sul piccolo schermo il programma che più di tutti in assoluto, è diventato un simbolo sul piccolo schermo: La Ruota della Fortuna. I premi, insieme al meccanismo vero e proprio della ruota e i quesiti da risolvere, hanno contribuito a rendere leggendaria questa trasmissione. Per quel che riguarda dunque la fascia preserale di Canale 5, da qui fino alle vacanze estive, il programma andrà in onda prima del Tg5.
Questa sera su Canale 5 torna Gerry Scotti con "La ruota della fortuna"#Pomeriggio5 pic.twitter.com/NmK0yDltGB
— Pomeriggio 5 (@pomeriggio5) May 6, 2024
Chi se non Gerry Scotti alla conduzione? Ultimamente il presentatore ha ammesso che Mike sarà sempre con lui, sia per quel che riguarda la carriera che la vita privata: è lui che Bongiorno ha indicato come potenziale erede, alla guida di grandi trasmissioni in tv. Detto questo, veniamo alla rielaborazione del tutto e a come è stato accolto dai telespettatori, dopo mesi di messa in onda di Avanti un Altro! con la coppia Bonolis e Laurenti: ecco cosa non ha convinto a casa.
La Ruota della Fortuna, cosa non ha convinto il pubblico di Canale 5: c'è un difetto da rivedere
C'è un fattore da considerare prima di qualsiasi altra cosa in relazione all'accoglienza nei confronti della nuova Ruota della fortuna. Sono lontani i tempi in cui Bongiorno chiedeva i concorrenti di girare, e quindi quegli anni in cui tutto era più lento, interessante da assaporare e non alla merce dei social. Proprio il web ci ha portati a volere tutto e subito, a tempi in cui ogni cosa si esaurisce nel giro di una frazione di secondo. Rispetto alle battute incessanti e ai ritmi di Avanti un Altro!, format diverso e più 'colorito' in tutto, sicuramente La Ruota della Fortuna è qualcosa di diametralmente opposto.
Parte del pubblico che ha commentato sui social, in particolare su X lamenta proprio questo, ovvero il fatto che sia una trasmissione anacronistica al giorno d'oggi e per questo, meno apprezzata rispetto ad altro, naturalmente adattato ai tempi odierni. Inoltre non convince lo studio: asettico e poco dinamico, quasi come se contribuisse a rendere il tutto statico e privo di guizzi rilevanti. Era solo la prima puntata e ancora la strada è lunga, bisogna che il pubblico si abitui e dia fiducia all'esperimento di Canale 5. Fatto sta che se gli autori e la rete hanno intenzione di lasciare tutto così, il futuro non sarà alquanto roseo per il riscontro che i vertici si aspettano da questo nuovo lancio, parte dell'operazione 'nostalgia' che tanto piace ultimamente.
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